Adesso.sm ritiene necessario intraprendere eventuali azioni di responsabilità relative alla gestione di Cassa di Risparmio, ma non ha potuto approvare la proposta presentata in Consiglio Grande e Generale dalla coalizione Democrazia in Movimento che non considera gli ambiti previsti dalla legge.
L’Ordine del Giorno, condivisibile in linea di principio, era infatti declinato in termini incompatibili con il nostro ordinamento, in particolare laddove si chiedeva di avviare azioni di responsabilità nei confronti degli stessi soci di Cassa di Risparmio spa (punti 3 e 5 dell’OdG) quando le azioni stesse possono notoriamente essere promosse e non subite dai soci.
Altrettanto poco comprensibile era il riferimento ai Sindaci di Governo, come destinatari di eventuali azioni di responsabilità, dato che rappresentano l’Ecc.ma Camera in qualità di socio.
Non si capiva, infine, perché proprio le azioni di responsabilità dovessero iniziare dall’anno 2008 quando gli interventi di sostegno del Governo partono dal 2012.
Come maggioranza, in linea con quanto sempre affermato, rimaniamo dell’idea che lo Stato - attuale socio di maggioranza di Cassa di Risparmio spa, nel rilancio della quale ha investito e investirà notevoli risorse economiche dell’intera comunità - debba tutelarsi in tutte le sedi da eventuali episodi di mala gestio che abbiano cagionato un danno economico.
Riteniamo altresì che tutto ciò debba essere fatto nel rispetto del nostro ordinamento legislativo e delle corrette prassi previste dal diritto.
Comunicato stampa
Adesso.sm
L’Ordine del Giorno, condivisibile in linea di principio, era infatti declinato in termini incompatibili con il nostro ordinamento, in particolare laddove si chiedeva di avviare azioni di responsabilità nei confronti degli stessi soci di Cassa di Risparmio spa (punti 3 e 5 dell’OdG) quando le azioni stesse possono notoriamente essere promosse e non subite dai soci.
Altrettanto poco comprensibile era il riferimento ai Sindaci di Governo, come destinatari di eventuali azioni di responsabilità, dato che rappresentano l’Ecc.ma Camera in qualità di socio.
Non si capiva, infine, perché proprio le azioni di responsabilità dovessero iniziare dall’anno 2008 quando gli interventi di sostegno del Governo partono dal 2012.
Come maggioranza, in linea con quanto sempre affermato, rimaniamo dell’idea che lo Stato - attuale socio di maggioranza di Cassa di Risparmio spa, nel rilancio della quale ha investito e investirà notevoli risorse economiche dell’intera comunità - debba tutelarsi in tutte le sedi da eventuali episodi di mala gestio che abbiano cagionato un danno economico.
Riteniamo altresì che tutto ciò debba essere fatto nel rispetto del nostro ordinamento legislativo e delle corrette prassi previste dal diritto.
Comunicato stampa
Adesso.sm
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