Nei giorni scorsi è stato pubblicamente reso noto che è stato sottoscritto fra l’Università della Repubblica di San Marino e l’Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo di Roma (UniSanPaolo) un importante accordo che prevede sinergia per la ricerca scientifica, lo sviluppo e la formazione.
Questo accordo è nato grazie all’impegno profuso da Gabriele Bucci ed Emanuele Giovagnoli i quali, in rappresentanza di Noi Sammarinesi, hanno presentato al Rettore della UniSanPaolo, S.E.R. Mons. Mauro Contili, la realtà sammarinese, la sua università, quale possibilità di sviluppo di importanti progetti di ricerca, anche a beneficio della sua cittadinanza.
“Servire” il proprio paese si può fare anche senza svolgere ruoli attivi in politica.
La particolare situazione di crisi in cui versa la nostra Repubblica, non solo economica, ma anche di ideali, dovrebbe indurre responsabilmente ognuno di noi Sammarinesi ad impegnarci di più per ricercare soluzioni, sane prospettive di sviluppo, cercando di remare tutti insieme verso un medesimo obiettivo: una crescita economica reale, improntata a sani principi, a beneficio di tutti e non solo di pochi.
L’accordo che è stato siglato rappresenta certamente un valido inizio in questa direzione. Sono in cantiere alcuni progetti per migliorare la qualità della vita, nel rispetto della tutela della persona e dell’ambiente.
La ricerca scientifica è certamente privilegio di pochi, ma i progressi e i benefici che fa raggiungere sono a beneficio di un’intera collettività ed auspichiamo che i progetti che nasceranno da questo accordo possano essere sostenuti anche da chi oggi Governa il nostro paese.
Essere Sammarinesi significa, per Noi, continuare a sentire il dovere di “fare qualcosa” di utile per il Paese in cui viviamo.
Comunicato stampa
Noi Sammarinesi
Questo accordo è nato grazie all’impegno profuso da Gabriele Bucci ed Emanuele Giovagnoli i quali, in rappresentanza di Noi Sammarinesi, hanno presentato al Rettore della UniSanPaolo, S.E.R. Mons. Mauro Contili, la realtà sammarinese, la sua università, quale possibilità di sviluppo di importanti progetti di ricerca, anche a beneficio della sua cittadinanza.
“Servire” il proprio paese si può fare anche senza svolgere ruoli attivi in politica.
La particolare situazione di crisi in cui versa la nostra Repubblica, non solo economica, ma anche di ideali, dovrebbe indurre responsabilmente ognuno di noi Sammarinesi ad impegnarci di più per ricercare soluzioni, sane prospettive di sviluppo, cercando di remare tutti insieme verso un medesimo obiettivo: una crescita economica reale, improntata a sani principi, a beneficio di tutti e non solo di pochi.
L’accordo che è stato siglato rappresenta certamente un valido inizio in questa direzione. Sono in cantiere alcuni progetti per migliorare la qualità della vita, nel rispetto della tutela della persona e dell’ambiente.
La ricerca scientifica è certamente privilegio di pochi, ma i progressi e i benefici che fa raggiungere sono a beneficio di un’intera collettività ed auspichiamo che i progetti che nasceranno da questo accordo possano essere sostenuti anche da chi oggi Governa il nostro paese.
Essere Sammarinesi significa, per Noi, continuare a sentire il dovere di “fare qualcosa” di utile per il Paese in cui viviamo.
Comunicato stampa
Noi Sammarinesi
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