Il Movimento Noi Sammarinesi plaude alla decisione di attivare nel più breve tempo possibile il tavolo di confronto tra la Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all’estero, il Governo e i gruppi consiliari, come previsto da un ordine del giorno licenziato dal Consiglio Grande e Generale. Proprio nel corso della 38° edizione della Consulta, che si è svolta lo scorso fine settimana, è stata ribadita l’importanza di far partire il tavolo di confronto non solo dai concittadini esteri ma anche dai rappresentanti dei partiti presenti, tra cui il coordinatore di Noi Sammarinesi. Confronto dal quale si ricorda è nata nel 2012 la stesura del progetto di legge sulla Consulta poi varato in seno al Consiglio Grande e Generale.
Il contatto e il confronto con i cittadini sammarinesi che vivono in diverse parti del mondo è fondamentale, soprattutto in un momento in cui il nostro Paese affronta la necessità di una maggiore apertura verso l’estero. Proprio ora che stiamo affrontando il negoziato per una maggiore integrazione con l’Unione europea, ora che l’internazionalizzazione è ormai una parola chiave dello sviluppo economico di San Marino, è quanto mai prezioso il contributo che tutti i nostri concittadini possono dare per aiutarci a percorrere queste strade.
La parola d’ordine di questo particolare momento storico che stiamo vivendo deve essere unità: unità di obiettivi, unità d’intenti ma anche unità di sentimento, inteso come quell’attaccamento al nostro Paese, alla sua storia e alla sua tradizione di libertà, un sentimento che è tanto forte nei sammarinesi che vivono in territorio quanto in quelli che ormai da anni vivono all’estero, o che addirittura ci sono nati.
Per questo motivo il Movimento Noi Sammarinesi ribadisce l’importanza di attivare al più presto il tavolo di confronto e farà la propria parte per fare in modo che il lavoro sia il più proficuo possibile.
Noi Sammarinesi
Il contatto e il confronto con i cittadini sammarinesi che vivono in diverse parti del mondo è fondamentale, soprattutto in un momento in cui il nostro Paese affronta la necessità di una maggiore apertura verso l’estero. Proprio ora che stiamo affrontando il negoziato per una maggiore integrazione con l’Unione europea, ora che l’internazionalizzazione è ormai una parola chiave dello sviluppo economico di San Marino, è quanto mai prezioso il contributo che tutti i nostri concittadini possono dare per aiutarci a percorrere queste strade.
La parola d’ordine di questo particolare momento storico che stiamo vivendo deve essere unità: unità di obiettivi, unità d’intenti ma anche unità di sentimento, inteso come quell’attaccamento al nostro Paese, alla sua storia e alla sua tradizione di libertà, un sentimento che è tanto forte nei sammarinesi che vivono in territorio quanto in quelli che ormai da anni vivono all’estero, o che addirittura ci sono nati.
Per questo motivo il Movimento Noi Sammarinesi ribadisce l’importanza di attivare al più presto il tavolo di confronto e farà la propria parte per fare in modo che il lavoro sia il più proficuo possibile.
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