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Opposizioni chiedono chiarezza sul sistema bancario

21 ago 2023
Palazzo Pubblico San Marino. Immagine di repertorio
Palazzo Pubblico San Marino. Immagine di repertorio

CONSIDERATA

L’importanza strategica del settore bancario e finanziario della Repubblica di San Marino che deve essere rafforzato, riorganizzato complessivamente al fine di renderlo pienamente operativo a livello internazionale;

CONSIDERATO

Che l’Eccellentissima Camera ha sostenuto, in maniera diretta ed indiretta, il nostro sistema bancario e finanziario al fine di salvaguardare i risparmiatori e la stabilità del sistema, per più di un miliardo e mezzo;

CONSIDERATO

Il percorso oramai avanzato intrapreso dal nostro Paese per sottoscrivere l’accordo di Associazione con l’Unione Europea che porterà la Repubblica di San Marino ad aderire alla libera circolazione dei servizi e dei capitali consentendo ai nostri istituti di credito di poter così accedere al mercato unico europeo garantendo loro una grande opportunità in termini di sviluppo e di prospettiva economica, incrementando di fatto il valore reale del nostro comparto bancario finanziario rispetto ad oggi;

PRESO ATTO

Delle insistenti notizie, anche pubbliche, circa le presunte trattative di vendita dei due più antichi istituti bancari del Paese – Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e Banca di San Marino - a soggetti stranieri;

RITENUTO che, con particolare riferimento alla Cassa di Risparmio interamente detenuta dall’Ecc.ma Camera, simili trattative - se in corso – non possono avvenire nel segreto e che sia indispensabile un coinvolgimento del Consiglio Grande e Generale;

TENUTO CONTO del rilievo strategico che il possesso, ovvero la cessione di tali istituti bancari, ha sul sistema Paese; TENUTO CONTO che, in tale contesto, vi sia la necessità di una vigilanza e di una Banca Centrale nel pieno delle sue funzioni e con organismi operativi;

DÀ MANDATO AL CONGRESSO DI STATO

Di riferire alla Commissione Consiliare Permanente Finanze e Bilancio in merito: -alla possibile cessione dei detti istituti bancari a soggetti esteri, anche alla presenza di esponenti tecnici di Banca Centrale entro il 15 settembre 2023; -all’avanzamento del progetto Npl e la relativa cartolarizzazione dei crediti deteriorati delle banche; -all’avanzamento della riforma dello statuto di Bcsm, come da impegni consigliari presi. I gruppi consigliari di opposizione





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