Con la presente per informare la cittadinanza che l’art. 18 punto 3 del Decreto Delegato del 27.04.2012 nr. 44 CODICE AMBIENTALE, permette l’abbruciamento in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro dei materiali vegetali.
DALL‘ 1 MAGGIO AL 30 SETTEMBRE 2024 LA COMBUSTIONE DI RESIDUI VEGETALI AGRICOLI E FORESTALI DEVE ESSERE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATA DALLA POLIZIA CIVILE SEZIONE ANTINCENDIO.
Il richiedente dovrà inviare la mail di richiesta all’indirizzo antincendio.poliziacivile@pa.sm e SOLAMENTE AD AUTORIZZAZIONE RICEVUTA IN RISPOSTA ALLA MAIL, POTRÀ ACCENDERE IL FUOCO.
Il richiedente verrà avvertito che:
1. Dovrà lasciare un recapito telefonico del responsabile del fuoco;
2. Dovrà avere vicino alla zona del fuoco, dell'acqua corrente, badile o batti fiamma, e quant'altro possa limitare la possibilità di una eventuale propagazione dello stesso;
3. Possono essere bruciate solo potature per una quantità non superiore a 3 metri steri per ettaro, e se a seguito di un controllo se si evidenzia l’abbruciamento di altro materiale (inquinante), questo Ufficio si riserva di procedere come previsto dalla normativa vigente.
4. Il fuoco non dovrà recare alcun danno a terzi, nel caso dovessero esserci delle lamentele del vicinato dovute dal fumo, verrà contattato anche solo telefonicamente, per spegnere il fuoco.
5. Se ci sarà un cambiamento meteo improvviso, come vento forte o altro, che possa pregiudicare la sicurezza e la propagazione del fuoco, lo si dovrà immediatamente spegnere.
6. Il fuoco dovrà essere sempre custodito sino al suo spegnimento e dare comunicazione della fine attività scrivendo mail all’indirizzo: antincendio.poliziacivile@pa.sm
La Protezione Civile congiuntamente alla Sezione Antincendio della Polizia Civile e le altre amministrazioni competenti in materia ambientale UPAV e UGRAA hanno la facoltà di sospendere, differire o vietare la combustione del materiale di cui al presente comma all‘aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana, con particolare riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili (PM10).
In caso di abbruciamenti senza autorizzazione o di materiale inquinante sono previste sanzioni.
Comunicato stampa
Polizia Civile
Sezione Antincendio / Infortuni sul Lavoro