Con riferimento all'incontro svoltosi nella giornata di ieri presso Palazzo Begni, Democrazia in Movimento ribadisce nuovamente quanto già espresso nel comunicato emesso poco prima della partecipazione dei nostri Consiglieri della Commissione Finanze.
La nostra presenza in quel consesso si è legata esclusivamente al senso di responsabilità istituzionale e all’obiettivo di reperire utili informazioni da Banca Centrale. Onde evitare qualsiasi strumentalizzazione già emersa immediatamente dopo la conclusione di suddetta riunione, comunichiamo che Democrazia In Movimento non ha assolutamente espresso alcuna opinione sulla vendita del pacchetto Arcade.
Al contrario ribadiamo con forza che, a fronte di quanto emerge dal fascicolo del Tribunale che rileva le influenze del finanziere Francesco Confuorti sulla gestione del NPL di Cassa di Risparmio, con particolare riferimento ai crediti Delta, sia necessario fermare ogni forma di cessione in quanto basata su valutazioni manipolate dai referenti e dai consulenti della cricca a lui facente capo.
Ribadiamo altresì che la nostra coalizione non considera i membri del CCR, e quindi il governo, interlocutori accettabili. A fronte di quanto emerso dalle ordinanze sul caso Titoli, a fronte delle invettive del dimissionario Simone Celli rivolte al Giudice Morsiani che sta conducendo le indagini e a fronte del silenzio del Segretario alla Giustizia Nicola Renzi, reputiamo i Segretari di Stato totalmente non legittimati a prendere decisioni sul sistema bancario e finanziario sammarinese che, anche a causa di nomine da loro effettuate e autorizzate, è attualmente infiltrato da un gruppo finanziario che ha influenzato e tuttora influenza le politiche economiche del paese, con finalità criminali.
Comunicato stampa
Democrazia in Movimento
La nostra presenza in quel consesso si è legata esclusivamente al senso di responsabilità istituzionale e all’obiettivo di reperire utili informazioni da Banca Centrale. Onde evitare qualsiasi strumentalizzazione già emersa immediatamente dopo la conclusione di suddetta riunione, comunichiamo che Democrazia In Movimento non ha assolutamente espresso alcuna opinione sulla vendita del pacchetto Arcade.
Al contrario ribadiamo con forza che, a fronte di quanto emerge dal fascicolo del Tribunale che rileva le influenze del finanziere Francesco Confuorti sulla gestione del NPL di Cassa di Risparmio, con particolare riferimento ai crediti Delta, sia necessario fermare ogni forma di cessione in quanto basata su valutazioni manipolate dai referenti e dai consulenti della cricca a lui facente capo.
Ribadiamo altresì che la nostra coalizione non considera i membri del CCR, e quindi il governo, interlocutori accettabili. A fronte di quanto emerso dalle ordinanze sul caso Titoli, a fronte delle invettive del dimissionario Simone Celli rivolte al Giudice Morsiani che sta conducendo le indagini e a fronte del silenzio del Segretario alla Giustizia Nicola Renzi, reputiamo i Segretari di Stato totalmente non legittimati a prendere decisioni sul sistema bancario e finanziario sammarinese che, anche a causa di nomine da loro effettuate e autorizzate, è attualmente infiltrato da un gruppo finanziario che ha influenzato e tuttora influenza le politiche economiche del paese, con finalità criminali.
Comunicato stampa
Democrazia in Movimento
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