Era settembre 2018, quando in una afosa giornata di fine estate Adesso.sm… Potrebbe iniziare così la solita favoletta propugnata da Libera, peccato che ormai, come un qualsiasi Pierino, a Libera non crede più nessuno. Già perché il lunedì a RETE si addossano le colpe di un debito estero reso inevitabile dalle scellerate decisioni prese da Ciacci e compagni; il martedì RETE viene indicata responsabile di una (non) gestione del problema rifiuti, dimenticando che chi fino a ieri sedeva alla segreteria al territorio nell’immobilismo più totale (ma forse il buon Michelotti altro non era che un retino mancato…); il mercoledì la colpa di RETE è quella di dar seguito al contratto con la Dorna (per lo svolgimento della gara di MotoGp a Misano), dimenticando volutamente che lo stesso è stato prorogato il 6 settembre 2018 da Marco Podeschi e Augusto Michelotti (allora Segretari di Stato) per 3 anni (2021) con opzione per altri due (2023), dovendo così gestire gli effetti di tale scelta. Così come vorremmo ricordare a Vladimiro Selva che lo statuto delle Opposizioni era nel programma di Adesso.sm, non in quello stilato in occasione della XXX Legislatura. Certo che ce ne sarebbero tante altre di dire, come curioso sarebbe a tal fine verificare chi ha nominato chi, all’interno di organismi statali, nella scorsa Legislatura, ma RETE nonostante ciò rimane vuole rimanere aperta al dialogo con le opposizioni. Questo a patto che si smettano di addossare al Movimento scelte prese da altri quando RETE al Governo non era presente, poiché continuare su questa strada significa mostrare alla cittadinanza una disonestà intellettuale difficile da eguagliare.
Comunicato stampa
Movimento Rete