I sottoscritti Consiglieri della Repubblica, aderenti al gruppo consiliare di Repubblica Futura, ai sensi dell’art. 41 del Regolamento consiliare, considerato -che la cronaca italiana delle ultime settimane è ricca di episodi emersi da indagini penali di pubblici ministeri riguardanti dossier realizzati con dati indebitamente sottratti a banche dati pubbliche italiane; - che sembra che società private, funzionari e studi legali italiani abbiano fatto incetta di informazioni attraverso una società italiana di cui pare si avvalessero in tanti e per i fini più disparati; - che il tema sicurezza nazionale deve essere una primaria preoccupazione dei governi di tutti i paesi; INTERPELLANO IL GOVERNO per sapere: 1) se il Congresso di Stato si sia occupato o intenda occuparsi di acquisire informazioni certe quanto alla possibilità che fra i dati indebitamente sottratti vi siano o meno anche dati riguardanti istituzioni o persone fisiche o giuridiche sammarinesi, contenuti in banche dati sammarinesi o in banche dati italiane; 2) se il Congresso di Stato ritiene che la sicurezza di tutte le nostre istituzioni e dei suoi componenti sia garantita e che i dati personali e finanziari dei cittadini e delle aziende sammarinesi siano tutelati; in caso negativo, quali misure il Congresso di Stato intende adottare per garantire al massimo tale sicurezza; 3) considerato che non molto tempo fa il legale rappresentante di un importante ente sammarinese si rivolse autonomamente, per fini personali e senza autorizzazione da parte delle autorità politiche, al Direttore dell’AISE, agenzia che cura gli interessi italiani all’estero, quali misure il Congresso di Stato ha adottato o intende adottare per tutelare la sicurezza dei dati sensibili patrimonio delle istituzioni e degli enti della Repubblica e dei suoi rappresentanti, nonché per tutelare la sicurezza dei cittadini e delle aziende sammarinesi. Si richiede risposta scritta.
cs Repubblica Futura