Riceviamo e pubblichiamo:
Quando ti abitui a qualcosa, dai per scontato che sia così per sempre. Ma la
vita a volte ci sorprende e ci coglie impreparati.
Cara Paola, a un anno dal tuo ultimo indimenticabile sorriso, soffriamo ancora tanto la tua mancanza, e forte è il bisogno di sentirti viva fra noi.
Mercoledì sera eravamo almeno una cinquantina a ricordarti, ognuno con una rosa in mano. Rose rosse, proprio come piacevano a te.
Una passeggiata in centro storico, lungo le vie di un Paese che tu tanto amavi, per arrivare fino in alto, al Passo delle Streghe, ed essere più vicini a te.
Poche parole, sguardi bassi, le rose che piano piano ricoprono la rupe.
Da lassù tutto era più chiaro: c’eri anche tu lì con noi. Il profumo della tua rosa rossa era inconfondibile.
I tuoi familiari, i tuoi amici, i tuoi colleghi e le tante persone che ti hanno apprezzato e voluto bene.
Quando ti abitui a qualcosa, dai per scontato che sia così per sempre. Ma la
vita a volte ci sorprende e ci coglie impreparati.
Cara Paola, a un anno dal tuo ultimo indimenticabile sorriso, soffriamo ancora tanto la tua mancanza, e forte è il bisogno di sentirti viva fra noi.
Mercoledì sera eravamo almeno una cinquantina a ricordarti, ognuno con una rosa in mano. Rose rosse, proprio come piacevano a te.
Una passeggiata in centro storico, lungo le vie di un Paese che tu tanto amavi, per arrivare fino in alto, al Passo delle Streghe, ed essere più vicini a te.
Poche parole, sguardi bassi, le rose che piano piano ricoprono la rupe.
Da lassù tutto era più chiaro: c’eri anche tu lì con noi. Il profumo della tua rosa rossa era inconfondibile.
I tuoi familiari, i tuoi amici, i tuoi colleghi e le tante persone che ti hanno apprezzato e voluto bene.
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