La legge 27 maggio 2015 n. 69 ha riformato la disciplina del reato di false comunicazioni sociali, riformulando gli artt. 2621 e 2622 c.c. e introducendo gli artt. 2621-bis e 2621-ter in tema di “fatti di lieve entità” e di ” non punibilità per particolare tenuità”. A fronte di un generale inasprimento sanzionatorio, il legislatore ha – per contro - delimitato l’ambito applicativo delle nuove fattispecie alla esposizione o all’omissione di “fatti materiali rilevanti” non rispondenti al vero, eliminando l’inciso “ancorché oggetto di valutazione”.
Secondo la prima pronuncia della Cassazione (n. 33774/2015), tale modifica normativa legittima un’interpretazione che esclude la rilevanza penale di fatti
derivanti da procedimento valutativo. Il convegno si propone di analizzare la nuova normativa da due distinti punti di vista: quello economico aziendale e quello giuridico, allo scopo di verificare se sia possibile arrivare ad una comune interpretazione interdisciplinare. Tra gli interventi di saluto Bruno Piccioni, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Rimini e Marco Stolfi, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) - di San Marino, mentre interverranno sui fatti materiali nel bilancio d’esercizio Gianfranco Capodaglio (Ordinario di Economia Aziendale, Università di Bologna); sui concetti “stima, errore e frode” nel bilancio di esercizio
Giuseppe Savioli (Ordinario di Economia Aziendale, Università di Bologna)
e sui problemi attuali in tema di falso in bilancio Nicola Mazzacuva (Ordinario di Diritto Penale, Università di Bologna), nonché sulla riforma del reato di “false comunicazioni sociali” e riflessi sistematici in tema di rilevanza penale dell’informazione societaria Alessandro Melchionda (Ordinario di Diritto Penale, Università di Trento)
Secondo la prima pronuncia della Cassazione (n. 33774/2015), tale modifica normativa legittima un’interpretazione che esclude la rilevanza penale di fatti
derivanti da procedimento valutativo. Il convegno si propone di analizzare la nuova normativa da due distinti punti di vista: quello economico aziendale e quello giuridico, allo scopo di verificare se sia possibile arrivare ad una comune interpretazione interdisciplinare. Tra gli interventi di saluto Bruno Piccioni, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Rimini e Marco Stolfi, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) - di San Marino, mentre interverranno sui fatti materiali nel bilancio d’esercizio Gianfranco Capodaglio (Ordinario di Economia Aziendale, Università di Bologna); sui concetti “stima, errore e frode” nel bilancio di esercizio
Giuseppe Savioli (Ordinario di Economia Aziendale, Università di Bologna)
e sui problemi attuali in tema di falso in bilancio Nicola Mazzacuva (Ordinario di Diritto Penale, Università di Bologna), nonché sulla riforma del reato di “false comunicazioni sociali” e riflessi sistematici in tema di rilevanza penale dell’informazione societaria Alessandro Melchionda (Ordinario di Diritto Penale, Università di Trento)
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