Oggi 28 Ottobre 2019, la RSA si è riunita insieme al Direttore Generale Carlo Romeo, Danilo Berardi, Federico Volpini (RLS), Giuseppe Cesetti, Alessandra Raschi e Nicola Ercolani (RSPP), per analizzare e valutare gli eventi relativi alla fuoriuscita di particolato dai bocchettoni dell'areazione segnalata dai colleghi della redazione giornalistica la settimana scorsa e che ha provocato un generale stato di apprensione e allerta tra i dipendenti e collaboratori di RTV, sulle possibili implicazioni di carattere sanitario per tutti noi.
Durante la riunione, Nicola Ercolani ha potuto illustrare gli esiti dell'esame del particolato raccolto estemporaneamente in redazione. Non sono state rilevate tracce di fibre quali lana di roccia, di vetro o fibre di amianto, altamente pericolose per la salute; ma la presenza di particolato è di per se stessa prova documentale di emissione anomala di materiale che dovrà essere ulteriormente indagato.
A tal fine, il Direttore Generale con il totale accordo della RSA, ha deciso di prolungare immediatamente i rilevamenti, che verranno effettuati sempre secondo criteri scientifici e giuridici, ma evitando di esporre i lavoratori/lavoratrici di RTV a materiali di cui non si conosce origine e identità; le rilevazioni verranno fatte in diverse giornate nell'arco di questa settimana, in orario notturno, partendo inizialmente dai locali open space della redazione giornalistica, dove per prima è stata rilevata l'emissione anomala di materiale.
Durante la riunione, la Rsa è venuta a conoscenza di altre gravi problematiche riguardanti l'edificio di RTV e per le quali si è immediatamente deciso di procedere a monitoraggio.
La presenza di acqua sotto la copertura del tetto, dovuta probabilmente alla perforazione della guaina isolante per l'installazione massiccia di sistemi di telecomunicazione non relativi a RTV, ha causato infiltrazioni che hanno già portato alla chiusura di due uffici e di cui non si conosce il futuro impatto sulla stabilità dell'edificio.
A ciò si aggiunge la presenza di nuove crepe sui muri dei locali sottostanti al tetto, oltre a quelle già segnalate a suo tempo, che andranno monitorate attraverso i giusti strumenti.
In conclusione:
– L'impianto di aerazione è datato e inefficiente, non più in grado di garantire un adeguato e indispensabile ricambio d'aria, come già da tempo segnalato dalle relazioni tecniche;
– molti colleghi/e lamentano bruciore agli occhi, mal di testa e problematiche sanitarie legate alla respirazione;
– la RSA chiede che venga immediatamente verificato il livello di salubrità dei locali dell'azienda, attraverso tutti gli strumenti disponibili;
– la RSA chiede che, a prescindere dagli esiti delle analisi, venga bonificato o sostituito l'impianto di aerazione;
– in caso contrario la RSA valuterà tutte le forme più consone di protesta e astensione dal lavoro allo scopo di garantire la salute di tutti i dipendenti e collaboratori di RTV;
La salute dei lavoratori/trici viene sempre al primo posto, tutti hanno il diritto a lavorare in un luogo sicuro, non pericoloso per la salute.
Questi ultimi avvenimenti, uniti a tanti altri che tutti i lavoratori dell'azienda conoscono, ci preoccupano molto.
Crediamo sia palese a tutti l'inadeguatezza di questo edificio e quindi chiediamo alla politica di dare concretezza agli impegni già presi, individuando al più presto una nuova sede per l'emittente pubblica di San Marino.
Comunicato stampa
La Rappresentanza Sindacale di San Marino RTV
RSA San Marino RTV: problemi impianto di aerazione
28 ott 2019
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