La Giornata, istituita lo scorso maggio dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, verrà celebrata annualmente il 18 novembre negli Stati membri. L’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica, e in particolar modo le famiglie, favorendo la protezione dei minori da gravi violazioni della loro persona e dei loro diritti. Ugualmente, la Giornata Europea si propone di diffondere e far conoscere l’importanza di uno degli strumenti principe a difesa e tutela dei bambini dagli abusi: la Convenzione di Lanzarote. Entrata in vigore nel 2010 – con la ratifica di San Marino - ad oggi la Convenzione è stata ratificata da 36 Paesi, che a gran voce sostengono la perseguibilità penale di tutti i reati sessuali contro i minori, nonché l’adozione di una legislazione specifica e le misure per prevenire tali crimini, proteggere le vittime e fermare gli autori.
Ad oggi lo sfruttamento e gli abusi sessuali nei confronti di una delle fasce più deboli della società rappresentano una triste realtà in crescita. Gli atti commessi nei confronti dei più piccoli possono ripercuotersi ed avere conseguenze lungo tutta la loro vita, tanto da costituire una violazione al loro sacrosanto diritto di crescere in sicurezza e serenità. Secondo stime recenti, in Europa un bambino su cinque è vittima di violenza sessuale; ad aggravare la situazione è il fatto che nella maggioranza dei casi l’atto si consuma nella cerchia famigliare. Situazioni squallide, nelle quali la vergogna mista alla paura e alla vulnerabilità prendono il sopravvento, scoraggiando le piccole vittime a parlare e a denunciare l’accaduto.
San Marino ha scelto di levare la propria voce insieme a quella di altri Paesi per affrontare il fenomeno in maniera corale: prima con l’adesione alla Convenzione, poi con la partecipazione al Comitato di Lanzarote, che segue l’implementazione del Trattato.
La Giornata europea nel nostro Paese sarà segnata da un’intensa attività di sensibilizzazione mirata soprattutto ai genitori e agli educatori, con il coinvolgimento della società civile: la tv di Stato trasmetterà alcuni passaggi dello spot prodotto dal Consiglio d’Europa “Kiko e la mano” e ospiterà il membro sammarinese del Comitato di Lanzarote durante l’edizione pomeridiana del tg. Le azioni messe in atto da San Marino, insieme agli eventi organizzati da tutti i Paesi membri, andranno ad arricchire e completare le campagne già esistenti del Consiglio d’Europa, quali la Campagna Uno su Cinque.
Ad oggi lo sfruttamento e gli abusi sessuali nei confronti di una delle fasce più deboli della società rappresentano una triste realtà in crescita. Gli atti commessi nei confronti dei più piccoli possono ripercuotersi ed avere conseguenze lungo tutta la loro vita, tanto da costituire una violazione al loro sacrosanto diritto di crescere in sicurezza e serenità. Secondo stime recenti, in Europa un bambino su cinque è vittima di violenza sessuale; ad aggravare la situazione è il fatto che nella maggioranza dei casi l’atto si consuma nella cerchia famigliare. Situazioni squallide, nelle quali la vergogna mista alla paura e alla vulnerabilità prendono il sopravvento, scoraggiando le piccole vittime a parlare e a denunciare l’accaduto.
San Marino ha scelto di levare la propria voce insieme a quella di altri Paesi per affrontare il fenomeno in maniera corale: prima con l’adesione alla Convenzione, poi con la partecipazione al Comitato di Lanzarote, che segue l’implementazione del Trattato.
La Giornata europea nel nostro Paese sarà segnata da un’intensa attività di sensibilizzazione mirata soprattutto ai genitori e agli educatori, con il coinvolgimento della società civile: la tv di Stato trasmetterà alcuni passaggi dello spot prodotto dal Consiglio d’Europa “Kiko e la mano” e ospiterà il membro sammarinese del Comitato di Lanzarote durante l’edizione pomeridiana del tg. Le azioni messe in atto da San Marino, insieme agli eventi organizzati da tutti i Paesi membri, andranno ad arricchire e completare le campagne già esistenti del Consiglio d’Europa, quali la Campagna Uno su Cinque.
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