“Troppo facile lanciare accuse a casaccio speculando sulla momentanea difficoltà emersa nei conti della San Marino RTV. Peccato che si disconoscano tutti gli atti compiuti”. I Segretari di Stato agli Esteri e all’Informazione, nella veste di Presidente e Vice Presidente di ERAS, Ente per la Radiodiffusione Sammarinese, rigettano al mittente le critiche mosse al Governo da Repubblica Futura, con le quali lo accusa di inerzia e imbarazzati silenzi e mette in evidenza l’impegno profuso per il rilancio dell’azienda. Già nel 2021, con una delibera adottata dal Congresso di Stato, sono state tracciate le linee guida per la definizione di un modello televisivo a cui la Radiotelevisione di Stato della Repubblica di San Marino avrebbe dovuto ispirarsi per raggiungere i migliori risultati di gestione. Un documento dettagliato che gettava le basi per una “televisione identitaria”, portatrice di un messaggio di identità della Repubblica di San Marino, capace di mettere l’accento sui caratteri del nostro territorio e di quelli limitrofi, delle loro espressioni sociali, imprenditoriali, culturali, storiche ed artistiche. Un testo illustrato e consegnato alla Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico, Informazione; recapitato ai Gruppi di maggioranza, alla Commissione di Vigilanza e ai Consigli di Amministrazione di San Marino RTV S.p.A. e del socio RAI, per tracciare un percorso condiviso in grado di definire gli ambiti nei quali l’emittente di servizio pubblico avrebbe dovuto agire per il raggiungimento degli obiettivi delineati. A questo si sono aggiunti i ripetuti incontri con i vertici RAI, in qualità di rappresentanti del socio detentore del paritario pacchetto azionario, nell’intento di favorire le migliori forme di collaborazione e la designazione di dirigenti capaci di perseguire gli obiettivi auspicati. Incontri che anche in questi giorni si sono succeduti, alla ricerca di una soluzione sostenibile per garantire il futuro dell’azienda e un suo opportuno posizionamento sul mercato radiotelevisivo. Alle Direzioni Generali che si sono succedute in questi ultimi tempi, Presidente e Vice Presidente ERAS hanno ripetutamente richiesto la consegna di un piano aziendale dettagliato, proprio per conoscere lo stato dell’azienda e i possibili percorsi di sviluppo, purtroppo però senza ottenere risposte. L’emittente di Stato è un patrimonio di tutti i cittadini della Repubblica e, di conseguenza, deve occupare un posto di assoluto rilievo nell’azione di ogni forza e rappresentante di questa comunità, evitando ogni forma di speculazione politica alla ricerca di uno sterile consenso elettorale, privilegiando invece la ricerca comune di una sua affermazione e della risoluzione delle difficoltà nelle quali si è trovata oggi, per responsabilità che non sono certo da addebitare né al Governo né ai singoli Segretari di Stato che nulla hanno a che fare con la gestione diretta della San Marino RTV e le scelte editoriali o imprenditoriali che ne discendono. Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri): “Il superamento delle attuali problematiche di bilancio non è assolutamente questione complessa ma non può che passare da un piano aziendale che rifletta una visione di sviluppo e che tenga conto del nuovo contesto di riferimento, dei possibili ricavi e delle nuove tecnologie. Purtroppo il deficit dipende da molteplici fattori e da qualche scelta sfortunata del passato. Oggi dobbiamo lavorare con attenzione pensando al valore della San Marino RTV affrontando con la massima lucidità le problematiche evitando reazioni emotive”. Teodoro Lonfernini (Segretario di Stato per il Lavoro): “Siamo attenti alle problematiche ed abbiamo programmato per tempo gli interventi necessari quali gli articoli della legge, le linee guida approvate dagli organismi, le comunicazioni ai CdA e ai DG che si sono succeduti. La volontà fondamentale oggi è quella di garantire continuità aziendale ed il necessario rilancio”.