La Segreteria di Stato Affari Esteri, in merito al comunicato stampa a firma del Presidente USOT apparso in data 31/12/2017, nel quale viene reso merito all’avvio da parte di questo Governo, per la prima volta in Repubblica, di un programma di promozione internazionale della destinazione turistica San Marino con il supporto della rete diplomatica e consolare, ritiene utile fornire ulteriori precisazioni.
Al termine della prima fase, ovvero quella durante la quale è stata testata sul campo l’efficacia del suddetto programma promozionale, da attuarsi per mezzo della rete diplomatica e consolare della Repubblica di San Marino, gli operatori del comparto turistico ricettivo sammarinese sono stati prontamente invitati ad un evento di condivisione (21 dicembre 2017, alle ore 18:00, a Palazzo Graziani) organizzato dalle Segreterie di Stato per il Turismo e per gli Affari Esteri. In tale occasione è stato presentato il progetto nella sua interezza, assieme al dettaglio dei risultati ottenuti durante la prima fase. Sempre durante l’importante momento di condivisione in oggetto, sono state fornite indicazioni specifiche circa la creazione di nuove sinergie tra Istituzioni e operatori del comparto turistico.
Infine, in merito al commento espresso sulla scelta di questo Governo per la messa in liquidazione del Convention&Visitors Bureau della Repubblica di San Marino (CVB), di cui il Dott. Vannucci è stato Presidente per vari anni, si ricorda come la gestione del CVB, sin dalla sua costituzione, sia stata affidata completamente agli operatori privati, in quanto il Governo di allora decise di rinunciare alla nomina dei propri membri del CdA, pur essendo lo Stato socio di maggioranza della società per azioni mista pubblico/privata. Successivamente, ad inizio 2015, a seguito di importanti perdite di bilancio e conseguentemente alla rinuncia da parte dei soci privati di minoranza di ripianare le perdite pro quota, lo Stato venne impegnato nell’acquisizione delle quote di minoranza e nel ripianamento delle perdite pregresse accumulate - non certo per volontà della forza politica che oggi esprime il titolare della Segreteria Affari Esteri! Infine, sempre nel 2015, visto che l’Ecc.ma Camera deteneva oramai il 100% delle azioni, venne impegnato lo Stato in un accordo di transazione in pool con tutti gli Istituti di Credito creditori verso il CVB, firmato l’8 maggio 2015, che prevedeva la copertura dei finanziamenti ottenuti dalle banche, pari a varie centinaia di migliaia di euro, attraverso due modalità di pagamento.
La Segreteria di Stato Affari Esteri intende ringraziare il Dott. Vannucci per l’interessamento verso le politiche di internazionalizzazione del comparto turistico sammarinese e per i complimenti espressi nei confronti di questa Segreteria, sempre disponibile alle più proficue formule di collaborazione.
Al termine della prima fase, ovvero quella durante la quale è stata testata sul campo l’efficacia del suddetto programma promozionale, da attuarsi per mezzo della rete diplomatica e consolare della Repubblica di San Marino, gli operatori del comparto turistico ricettivo sammarinese sono stati prontamente invitati ad un evento di condivisione (21 dicembre 2017, alle ore 18:00, a Palazzo Graziani) organizzato dalle Segreterie di Stato per il Turismo e per gli Affari Esteri. In tale occasione è stato presentato il progetto nella sua interezza, assieme al dettaglio dei risultati ottenuti durante la prima fase. Sempre durante l’importante momento di condivisione in oggetto, sono state fornite indicazioni specifiche circa la creazione di nuove sinergie tra Istituzioni e operatori del comparto turistico.
Infine, in merito al commento espresso sulla scelta di questo Governo per la messa in liquidazione del Convention&Visitors Bureau della Repubblica di San Marino (CVB), di cui il Dott. Vannucci è stato Presidente per vari anni, si ricorda come la gestione del CVB, sin dalla sua costituzione, sia stata affidata completamente agli operatori privati, in quanto il Governo di allora decise di rinunciare alla nomina dei propri membri del CdA, pur essendo lo Stato socio di maggioranza della società per azioni mista pubblico/privata. Successivamente, ad inizio 2015, a seguito di importanti perdite di bilancio e conseguentemente alla rinuncia da parte dei soci privati di minoranza di ripianare le perdite pro quota, lo Stato venne impegnato nell’acquisizione delle quote di minoranza e nel ripianamento delle perdite pregresse accumulate - non certo per volontà della forza politica che oggi esprime il titolare della Segreteria Affari Esteri! Infine, sempre nel 2015, visto che l’Ecc.ma Camera deteneva oramai il 100% delle azioni, venne impegnato lo Stato in un accordo di transazione in pool con tutti gli Istituti di Credito creditori verso il CVB, firmato l’8 maggio 2015, che prevedeva la copertura dei finanziamenti ottenuti dalle banche, pari a varie centinaia di migliaia di euro, attraverso due modalità di pagamento.
La Segreteria di Stato Affari Esteri intende ringraziare il Dott. Vannucci per l’interessamento verso le politiche di internazionalizzazione del comparto turistico sammarinese e per i complimenti espressi nei confronti di questa Segreteria, sempre disponibile alle più proficue formule di collaborazione.
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