Nella giornata conclusiva della missione degli esperti del Fondo Monetario Internazionale, ai sensi dell’articolo IV del proprio Statuto, è stata data lettura della relazione finale in occasione della consueta conferenza stampa con i rappresentanti del Governo della Repubblica di San Marino. Una relazione che rimarca come negli ultimi due anni l’economia interna abbia registrato una crescita notevole, aumentando la fiducia e la stabilità del tessuto socio economico sammarinese. La forte domanda esterna infatti risulta aver stimolato il settore manifatturiero in maniera rilevante, mentre la ripresa del turismo ha di fatto portato una crescita notevole dell’attività economica, aumentando la fiducia nella collettività, con conseguente maggior aumento dei depositi pubblici e del settore bancario. In particolare, il settore bancario ha registrato un miglioramento della liquidità, della redditività e della capitalizzazione. Inoltre, anche l’occupazione, in tale contesto di miglior favore, ha raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni, generando un maggior impiego dei lavoratori frontalieri. Il Fondo Monetario, tuttavia, evidenzia una significativa preoccupazione in ordine all’aumento considerevole dei prezzi dell’energia, che stanno determinando, su scala globale, una generale incertezza economica e un conseguente rallentamento delle attività, nonché un indebolimento della domanda esterna. Tale rallentamento economico potrebbe infatti impattare sulle entrate di bilancio, mentre l’inflazione potrebbe aumentare considerevolmente le pressioni sulla spesa pubblica. In relazione all’aumento dei prezzi dell’energia, il Fondo Monetario esprime comunque una nota positiva per la celere risposta fornita dal Governo sammarinese, il quale è riuscito a concludere un contratto per la fornitura del gas naturale e dell’energia elettrica a prezzi significativamente inferiori a quelli europei. Il Fondo Monetario ha altresì focalizzato la propria attenzione sul rinnovo dell’Eurobond nel 2024, che a fronte di un possibile aumento dei tassi di interesse globali, necessita, secondo gli esperti, di un percorso ambizioso da parte del Governo sammarinese, attuabile mediante una politica di bilancio oculata e attenta alla gestione della spesa pubblica, nonché mediante la realizzazione di riforme strutturali per stimolare la crescita a lungo termine. A tal riguardo, il Fondo Monetario, a fronte di una generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari internazionali, richiede alle Autorità di prestare una doverosa attenzione al mantenimento di adeguati livelli di riserve di liquidità, quale presupposto fondamentale per preservare la stabilità del sistema finanziario sammarinese. Infine, il Fondo Monetario, pur rilevando che la redditività e la capitalizzazione delle banche sammarinesi sono decisamente migliorate rispetto al passato, rimarca la necessità di accelerare il percorso della cartolarizzazione dei crediti deteriorati, individuando una strategia celere ed efficace a livello di sistema, capace di fornire alle banche stesse nuova liquidità.
SdS Finanze