Il 26 novembre si è svolto a Parigi un incontro dei ministri dell’educazione del Consiglio d’Europa che aveva due temi di discussione: l’educazione alla cittadinanza nell’era digitale e la creazione di un osservatorio sull’insegnamento della storia in Europa. Nella consapevolezza che la tecnologia digitale ha portato nella vita di tutti opportunità, ma anche rischi, è stata adottata una dichiarazione comune, che impegna i Paesi membri a favorire negli alunni, fin dai primi anni di istruzione, il conseguimento di competenze digitali, l’uso consapevole, etico e responsabile degli strumenti tecnologici, lo sviluppo di un pensiero critico. La delegazione sammarinese, composta dai dirigenti scolastici Francesco Berardi e Remo Massari, ha illustrato le indicazioni curricolari riguardanti l’educazione alla cittadinanza e l’educazione digitale, che sono state recentemente approvate dal Consiglio Grande e Genarale e che sono perfettamente in linea con i contenuti del documento adottato. Successivamente i rappresentanti dei Paesi del Consiglio d’Europa si sono confrontati in merito ad una proposta avanzata dalla Presidenza francese, circa la creazione di un osservatorio sull’insegnamento della storia, che abbia come compiti prioritari: il contrasto alla diffusione di informazioni false e alla manipolazione di fatti storici nonché l’affermazione dei valori propri del Consiglio d’Europa, quali l’uguaglianza, la tolleranza, la condivisione e la convivenza.
Comunicato stampa
Segreteria Istruzione