Entrano nel vivo le iniziative che la Repubblica di San Marino sta organizzando per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Si tratta di una ricorrenza scelta per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema presente in tutti i Paesi del mondo e per ricordare che il rispetto è alla base di ogni rapporto.
Secondo i dati di Eurostat raccolti dalla polizia dell’Unione Europea, nel 2015 ci sono stati circa 215.000 crimini sessuali violenti. Un terzo di questi (quasi 80.000) sono stati stupri. Inoltre, più di 9 vittime su 10 di stupro e più di 8 vittime su 10 di violenza sessuale erano ragazze e do
nne, mentre quasi tutte le persone imprigionate per tali crimini erano di sesso maschile (99%). Secondo l’Oms la violenza contro le donne, in particolare la violenza dei partner e la violenza sessuale, rappresenta un “grave problema di salute pubblica e una violazione dei diritti umani delle donne”. Stime globali pubblicate dall’Oms indicano che circa 1 una donna su 3 (35%) in tutto il mondo, abbia subito violenze sessuali o di violenza sessuale non partner o fisica e/o sessuale durante la propria vita.
La maggior parte di questa violenza è compiuta dal partner. In tutto il mondo, quasi un terzo (30%) delle donne che hanno avuto una relazione riferisce di aver subito qualche forma di violenza fisica e/o sessuale da parte del partner e a livello globale, ben il 38% dei femminicidi sono commessi da un uomo.
In occasione della giornata, che si celebra ufficialmente il 25 novembre, la Repubblica di San Marino ha organizzato una serie di iniziative che vedono l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il patrocinio della Segreteria di Stato per la Sanità e le Pari opportunità, frutto della sinergia e del lavoro di Istituzioni, Servizi sanitari e socio-sanitari, del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di San Marino, dell’Authority Pari Opportunità, della Commissione Pari Opportunità, degli Istituti Culturali, del Soroptimist e del Centro di Formazione Professionale.
Per creare maggiore consapevolezza in chi subisce la violenza, ma anche in chi la esercita è stata predisposta anche una campagna informativa e di sensibilizzazione, affinché certe azioni distruttive nei confronti di donne e ragazze non rimangano più sotto traccia e impunite e che le donne non vengano più stigmatizzate per il fatto di aver avuto il coraggio di denunciare.
I dati sammarinesi infatti evidenziano come nell’ultimo anno si sia verificato un trend in linea con quello dell’anno precedente.
Il rapporto annuale verrà presentato ufficialmente il giorno stesso in udienza agli Ecc.mi Capitani Reggenti. Successivamente il report sarà diffuso e caricato online sul sito dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (www.iss.sm) come ogni anno dove sono presenti anche i dati degli anni passati.
Alla conferenza stampa odierna erano presenti il Segretario di Stato alla Sanità e Pari Opportunità Franco Santi, per l’Authority Pari Opportunità Antonella Bonelli e Laura Muratori, il Direttore Generale dell’ISS Andrea Gualtieri, il direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di San Marino Laura Gobbi e anche gli insegnanti del CFP e i rappresentanti delle associazioni coinvolte nelle iniziative per la giornata.
“E’ necessario garantire l’implementazione efficace delle norme per dare risposte alle donne e figli/e che chiedono supporto per uscire dalla violenza - sottolinea il Segretario di Stato Franco Santi – Vanno superate discriminazioni, pregiudizi o stereotipi sui ruoli e sulle attitudini basati sull'appartenenza di genere, iniziando dall'infanzia e in particolare dal mondo della scuola. La prevenzione avviene soltanto continuando ad operare per una profonda trasformazione culturale che trovi il suo miglior esito nella promozione del rispetto e nell'affermazione delle donne nella società”.
“L’ISS è attivo da tempo – ricorda il Direttore Generale Andrea Gualtieri – nel contrasto del fenomeno della violenza di genere attraverso i propri servizi e i professionisti che vi operano secondo il piano d’azione approvato dall’OMS e anche in base a quanto previsto dal Piano Sanitario e Socio Sanitario. Fondamentale – rimarca Gualtieri - anche l’attività in rete con le realtà del circondario con cui sono state ampliate in questi ultimi due anni le collaborazioni per ospitare le donne vittime di violenza, gli eventuali minori e recentemente, anche seguire gli uomini maltrattanti, nell’ottica di un miglior accesso al servizio antiviolenza e all’assistenza sanitaria”.
Le iniziative in programma, vedranno nello specifico domani alle 17.00 a Palazzo Graziani la Conferenza “Le parole che gli uomini non dicono. Riflessioni sulla violenza maschile” del dott. Giacomo Grifoni. Si prosegue il 25 novembre alle 15:30 al Parco Ausa con l’inaugurazione della prima panchina rossa, un progetto promosso dal Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play in collaborazione con Move on Fair Play True Colors. Il 26 alle 21 il Teatro Titano ospiterà lo spettacolo teatrale “Alfonsina Panciavuota”, della compagnia Teatro dell’Armadio scritto e interpretato da Fabio Marceddu; mentre il giorno dopo sempre alle 21, ma al Teatro Concordia di Bordo Maggiore si terrà la proiezione del film “Il cliente” (2016) diretto da Asghar Farhadi, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero e altri premi al Festival di Cannes.
In contemporanea agli eventi, il Ridotto del Teatro Titano ospita l’allestimento della mostra “Truccare la violenza” realizzata dal Centro di Formazione Professionale e ispirata al libro “Melanconia con stupore” di Karen Venturini.
Hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne l’Istituto per la Sicurezza Sociale, Unione Donne Sammarinesi, l’Azienda dei Servizi, Soroptimist Club e Titancoop.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato per la Sanità e le Pari opportunità