Una settimana piena di successi, aperta con la firma della Dichiarazione di San Marino per la progettazione sostenibile promossa dall'ONU che ha visto come primo firmatario Lord Norman Foster - oltre che dei molti presidenti degli ordini professionali di San Marino ed Italia - e conclusa con la pubblicazione del “Country Profile”, documento che analizza gli indicatori, riferiti all'obiettivo 11 sulle città sostenibili, della Repubblica e fornisce raccomandazioni per migliorare nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. “Un bilancio estremamente positivo, che rende orgoglioso me e la mia Segreteria di essere stati i primi ad ospitare un evento delle Nazioni Unite in territorio - ha commentato nella conferenza stampa conclusiva il Segretario Stefano Canti -. Abbiamo lavorato su più fronti, dalla Dichiarazione di San Marino, che rimarrà nella storia come primo documento sui principi dell'architettura sostenibile, alla realizzazione del bosco UNECE e non da ultimo la pubblicazione del "Country Profile", ovvero un profilo di San Marino redatto dall'ONU dove vengono messi in evidenza i punti di forza del nostro territorio e le raccomandazioni per migliorare le criticità. Su questi ultimi aspetti dovremo lavorare per poter rendere il nostro Paese piú sostenibile e resiliente per fronteggiare al meglio la lotta al cambiamento climatico". 75 anni fa, l'UNECE veniva fondata in un periodo di grandi avversità, per aiutare l'integrazione economica e la ricostruzione di un'Europa devastata dalla guerra. Ancora oggi, questo organismo dimostra l’importanza nella cooperazione e condivisione d’esperienze e competenze, soprattutto quando si parla di sviluppo urbano, edilizia abitativa e gestione del territorio. Sfide affascinanti, ma complesse: proprio per questo motivo, durante la conferenza il Comitato ha concordato il potenziamento del pionieristico Forum dei Sindaci, una piattaforma per mettere in pratica un nuovo multilateralismo in rete e inclusivo. “Siamo felici di poter essere stati ancora una volta sede di condivisione di buone pratiche ambientali – ha dichiarato in conclusione Paola Deda, direttrice UNECE – Quella di San Marino non è una sfida facile ma io credo che tutto sommato le raccomandazioni incluse nel profilo finale del Paese siano fattibili".
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