L’Ordine degli Ingegneri e Architetti della Repubblica di San Marino, congiuntamente al Collegio dei Geometri e dei Tecnici Laureati di Primo Livello, esprime soddisfazione per il processo di digitalizzazione in atto nel Dipartimento Territorio e Ambiente. L’apprezzamento è rivolto, in primo luogo, all’impostazione data a questo progetto che ha visto la condivisione fra l’Amministrazione ed i rappresentati dell’Ordine e del Collegio in merito alle tempistiche ed alle modalità di attuazione delle soluzioni digitali, funzionali ed efficaci per semplificare i processi e migliorare la qualità dei servizi resi nel settore edilizio, catastale, cartografico nonché della prevenzione del rischio incendio e del rischio sismico. Il percorso di digitalizzazione si è sviluppato garantendo il coinvolgimento dell’Ordine e del Collegio sia nella fase di definizione della “cornice” normativa costituita dal Decreto Delegato n.51 del 21 marzo 2023, sia nella fase di implementazione e test del nuovo programma applicativo denominato “Gestione Elettronica dei Documenti Informatici - GEDI”, sia nella fase di formazione e confronto conseguente alla messa a regime di detto servizio digitale destinato alla presentazione in via telematica di pratiche edilizie, di pratiche relative alla sicurezza strutturale dei manufatti e, a breve, di pratiche di prevenzione del rischio incendio. Per quanto riguarda, poi, il settore cartografico e catastale si dà atto che la presentazione delle pratiche catastali sia totalmente digitale dal 2 ottobre scorso, tramite l’implementazione degli applicativi denominati “Gestione Richieste Aggiornamento Terreni - GRAT” e “Gestione Richieste Aggiornamento Fabbricati- GRAF”. Particolare attenzione e sensibilità è stata mostrata dall’Amministrazione - e, in particolare, dagli uffici del Dipartimento Territorio e Ambiente e dalla Direzione Generale della Funzione Pubblica - nell’impostare un percorso graduale di passaggio dal sistema di gestione di pratiche cartacee a quello di lavorazione di pratiche digitali incentrato sulla libertà di scelta di una delle due modalità, senza imporre l’obbligo di presentazione delle domande esclusivamente in formato elettronico e mantenendo, così, – almeno nella prima fase - un “doppio binario” in favore dell’utenza. Si evidenzia, inoltre, come questo approccio di reciproca e costante collaborazione si fosse precedentemente riscontrato anche in ordine al tema dell’esercizio del diritto di accesso alle pratiche edilizie in relazione al quale l’Amministrazione ha individuato soluzioni ottimali di concerto con l’Ordine ed il Collegio, atte al superamento di vincoli altrimenti fortemente restrittivi, che avrebbero creato un considerevole aumento delle tempistiche di accesso agli atti. Le nuove modalità operative per la presentazione online delle istanze semplificano ed ottimizzano – pur necessitando di un fisiologico periodo di “assestamento” sia da parte dell’Amministrazione che da parte dell’Utenza - l’operatività dei professionisti e degli uffici pubblici competenti. Il rapporto di collaborazione è tuttora in atto e sta proseguendo anche in questi giorni con sessioni di approfondimento per individuare eventuali lati da affinare e ulteriori prossime implementazioni come, ad esempio, l’imminente passaggio alla presentazione esclusivamente digitale delle pratiche edilizie presso l’UPTE, con l’esclusione delle pratiche in sanatoria straordinaria che manterranno una presentazione in forma cartacea fino alla naturale chiusura della finestra temporale di presentazione, ovvero il 31 dicembre 2024. Si tratta di un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra ed al coinvolgimento dell’Amministrazione nel delineare le evoluzioni strategiche necessarie per la corretta digitalizzazione delle attività operative.
C.s. Ordine degli Ingegneri e Architetti