Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Luca,
siamo annichiliti di fronte alla violenza dei tuoi toni a fronte dell’assoluto rispetto e attenzione che abbiamo avuto per la tua scelta. “Vile traditore da schiacciare”? Nessuno di noi ha mai usato questo linguaggio nei tuoi confronti. Cosa fai, ti offendi e ti difendi tutto da solo? Nella richiesta alla Reggenza per avere un posto in Commissione Esteri non è mai stato fatto il tuo nome e nessuno di noi è mai andato sui giornali, anche quando un anno fa ti abbiamo chiesto il posto in Commissione e poi la seconda volta a fine marzo. La tua risposta non è mai cambiata: “Non lascio per non darvi un vantaggio competitivo.” Nessuno di noi ha chiesto di togliere il posto a te, abbiamo solo rivendicato il diritto ad avere un rappresentante di SU nelle commissioni. Fine del discorso.
Per il resto, prima di tutto chiarezza su una vera e propria maldicenza: i Consiglieri Ivan Foschi e Vanessa Muratori ai tempi di Rifondazione Comunista non hanno mai avuto alcun tipo di collaborazione (tanto meno a livello di Gruppo Consiliare unico!) con Glauco Sansovini perché, al di là della stima reciproca, non si sarebbe avuto nessun obiettivo politico comune e sarebbe stata una mera operazione “finanziaria”, volta cioè ad accaparrarsi maggiori contributi pubblici. Capiamo che la coerenza e la linearità dei percorsi (altrui!) possano infastidire sia te che Roberto Ciavatta ma la notizia è completamente FALSA, come dimostrano tutti gli atti parlamentari dell’epoca.
Due parole sulla figura barbina che tu, assieme a Pedini Amati e Roberto Ciavatta, avete rimediato in questi giorni. Pedini Amati, uno dei Consiglieri interessati alla “operazione poltrona” (la proposta di un gruppo federativo fra Rete e i due consiglieri indipendenti per avere più posti nelle commissioni, operazione da voi denominata “emergenza democratica” che suona meglio), nega categoricamente di averne parlato, mentre un altro (Ciavatta), prima la definisce gossip e poi ammette candidamente che non solo ne ha parlato lui con voi, ma l’hanno lungamente discussa e respinta nel direttivo di Rete! E tanto per cambiare date la colpa ai giornalisti “pettegoli”, proprio come faceva la vecchia politica.
Quanto alle questioni politiche, non ricordiamo una tua proposta alternativa al “centrosinistra”, del quale dentro SU eri uno dei più accesi sostenitori, poiché diffidavi anche dei movimenti, considerando Rete inaffidabile e piena di prime donne e Civico 10 eccessivamente liberista da cui bisognava sganciarsi per una politica “più a sinistra”, dove per essere sinistra intendevi essere sempre contrari a tutto a prescindere.
Con il Congresso, che tu hai sempre osteggiato, Sinistra Unita si è rinnovata a tutti i livelli (Coordinatore, Capogruppo, Direzione e Segreteria); ha rafforzato la coalizione Cittadinanza Attiva con Civico 10; ha messo in campo una serie di uscite pubbliche; ha presentato progetti di legge come quello su Lavoro Minimo di Cittadinanza e Cantieri Aperti e quello sulla separazione bancaria; ha lavorato e lavora in Consiglio presentando emendamenti anche su temi come trasparenza, sviluppo, editoria, sempre all’insegna della proposta e non della sola critica.
Caro Luca, Sinistra Unita è fatta di persone che tu conosci bene e che non si meritano il disprezzo di nessuno, tanto meno il tuo. E’ per non tradire queste persone, e soprattutto grazie a loro, che lavoriamo e continuiamo a credere che il cambiamento sia possibile e non solo auspicabile.
Sinistra Unita
Caro Luca,
siamo annichiliti di fronte alla violenza dei tuoi toni a fronte dell’assoluto rispetto e attenzione che abbiamo avuto per la tua scelta. “Vile traditore da schiacciare”? Nessuno di noi ha mai usato questo linguaggio nei tuoi confronti. Cosa fai, ti offendi e ti difendi tutto da solo? Nella richiesta alla Reggenza per avere un posto in Commissione Esteri non è mai stato fatto il tuo nome e nessuno di noi è mai andato sui giornali, anche quando un anno fa ti abbiamo chiesto il posto in Commissione e poi la seconda volta a fine marzo. La tua risposta non è mai cambiata: “Non lascio per non darvi un vantaggio competitivo.” Nessuno di noi ha chiesto di togliere il posto a te, abbiamo solo rivendicato il diritto ad avere un rappresentante di SU nelle commissioni. Fine del discorso.
Per il resto, prima di tutto chiarezza su una vera e propria maldicenza: i Consiglieri Ivan Foschi e Vanessa Muratori ai tempi di Rifondazione Comunista non hanno mai avuto alcun tipo di collaborazione (tanto meno a livello di Gruppo Consiliare unico!) con Glauco Sansovini perché, al di là della stima reciproca, non si sarebbe avuto nessun obiettivo politico comune e sarebbe stata una mera operazione “finanziaria”, volta cioè ad accaparrarsi maggiori contributi pubblici. Capiamo che la coerenza e la linearità dei percorsi (altrui!) possano infastidire sia te che Roberto Ciavatta ma la notizia è completamente FALSA, come dimostrano tutti gli atti parlamentari dell’epoca.
Due parole sulla figura barbina che tu, assieme a Pedini Amati e Roberto Ciavatta, avete rimediato in questi giorni. Pedini Amati, uno dei Consiglieri interessati alla “operazione poltrona” (la proposta di un gruppo federativo fra Rete e i due consiglieri indipendenti per avere più posti nelle commissioni, operazione da voi denominata “emergenza democratica” che suona meglio), nega categoricamente di averne parlato, mentre un altro (Ciavatta), prima la definisce gossip e poi ammette candidamente che non solo ne ha parlato lui con voi, ma l’hanno lungamente discussa e respinta nel direttivo di Rete! E tanto per cambiare date la colpa ai giornalisti “pettegoli”, proprio come faceva la vecchia politica.
Quanto alle questioni politiche, non ricordiamo una tua proposta alternativa al “centrosinistra”, del quale dentro SU eri uno dei più accesi sostenitori, poiché diffidavi anche dei movimenti, considerando Rete inaffidabile e piena di prime donne e Civico 10 eccessivamente liberista da cui bisognava sganciarsi per una politica “più a sinistra”, dove per essere sinistra intendevi essere sempre contrari a tutto a prescindere.
Con il Congresso, che tu hai sempre osteggiato, Sinistra Unita si è rinnovata a tutti i livelli (Coordinatore, Capogruppo, Direzione e Segreteria); ha rafforzato la coalizione Cittadinanza Attiva con Civico 10; ha messo in campo una serie di uscite pubbliche; ha presentato progetti di legge come quello su Lavoro Minimo di Cittadinanza e Cantieri Aperti e quello sulla separazione bancaria; ha lavorato e lavora in Consiglio presentando emendamenti anche su temi come trasparenza, sviluppo, editoria, sempre all’insegna della proposta e non della sola critica.
Caro Luca, Sinistra Unita è fatta di persone che tu conosci bene e che non si meritano il disprezzo di nessuno, tanto meno il tuo. E’ per non tradire queste persone, e soprattutto grazie a loro, che lavoriamo e continuiamo a credere che il cambiamento sia possibile e non solo auspicabile.
Sinistra Unita
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