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Spostamenti servisi ISS, USL vuole vederci chiaro

25 gen 2016
USL
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In questi giorni, stanno circolando notizie circa il trasferimento di alcuni servizi svolti dalla UOC Cure Primarie e Salute Territoriale presso il Centro Commerciale Azzurro.
Ricordiamo che il 5 novembre scorso si è tenuto un incontro fra la Direzione Generale ISS e i sindacati durante il quale è stata paventata l’ipotesi di trasferire alcuni servizi al fine di consentire la ristrutturazione dei locali interessati.
Al termine dell’incontro, pur tenendo in considerazione l‘urgenza di certi provvedimenti, USL ha chiesto che venisse predisposto, in tempi brevi, un piano complessivo dettagliato relativo a tutti i servizi oggetto del trasferimento e ha ribadito la necessità di rispettare le normative esistenti in tema di appalti. Un altro aspetto fondamentale riguarda la definizione delle tempistiche degli interventi allo scopo di ridurre al minimo i disagi per l’utenza.
Ad oggi, tuttavia, tali richieste risultano ancora inascoltate.
Riteniamo fondamentale che, quando si parla di progetti di riorganizzazione dei servizi pubblici, dato che interessano l’intera cittadinanza, debbano essere predisposti percorsi condivisi e trasparenti.
Del resto ci risulta che anche la Consulta Sociale e Sanitaria ISS si sia espressa in tal senso.
Inoltre, forti anche del confronto avuto con gli operatori, sottolineiamo che non solo non sia stato presentato un progetto ufficiale di trasferimento della UOC Cure Primarie e Salute Territoriale, ma che questo porterebbe con sé forti criticità anche sotto l’aspetto pratico.
Sebbene gli spazi attualmente in uso alla Direzione necessitino di un rifacimento, solo alcune attività verrebbero effettivamente dislocate presso la nuova sede e non la totalità delle stesse, ad esempio il servizio vaccinazioni pediatriche dovrebbe rimanere nella sede attuale.
Ci chiediamo allora quali possano essere i benefici per l’utenza derivanti dallo spostamento per alcuni mesi o perfino anni (non è dato saperlo), di una parte dei servizi presso una nuova struttura. Ricordiamo inoltre che all’interno dell’ospedale vi sono spazi ancora non utilizzati (addirittura alcuni allo stato “grezzo”), che potrebbero essere utilizzati per questo spostamento temporaneo.
Per questi motivi sollecitiamo le Istituzioni affinché provvedano alla predisposizione di un progetto, condiviso fra le parti, che soddisfi in primis le esigenze dell’utenza ed al contempo quelle dell’Istituto Sicurezza Sociale.

Comunicato stampa
Federazione Pubblico Impiego

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