Le Organizzazioni Sindacali italiane, europee e mondiali, in maniera unitaria nel giorno che dovrebbe es- sere la Festa dei Lavoratori, il primo maggio, hanno invece scelto di accendere i fari sul tema luttuoso del- le morti sul lavoro, tema importantissimo per USL. “La sicurezza dei lavoratori è un tema fondamentale che richiede una costante attenzione da parte della politica, delle istituzioni e delle aziende stesse, afferma il Segretario Generale USL Francesca Busignani, Le tragedie sul lavoro, come le stragi o gli incidenti gravi, non solo rappresentano una perdita di vite umane insostituibili, ma hanno ripercussioni devastanti sulle famiglie coinvolte e sull'intera comunità”. Per affrontare questo problema in modo efficace, è necessario adottare una serie di misure, tra cui: Normativa robusta: La Legge sulla Sicurezza sul Lavoro deve essere attualizzata, deve comprendere anche gli agenti atmosferici quali il troppo caldo e il freddo con indirizzi chiari. Deve essere rigorosa ed essere applicata con fermezza. Questo significa che devono essere stabiliti standard elevati per la prevenzione degli incidenti e delle malattie professionali, e devono essere previste sanzioni severe per coloro che non li rispettano. Formazione e sensibilizzazione: I lavoratori devono essere adeguatamente formati sulle pratiche di sicurezza e sul corretto utilizzo delle attrezzature e delle tecnologie presenti sul luogo di lavoro. Allo stesso tempo, è importante sensibilizzare i datori di lavoro sull'importanza di investire nella sicurezza dei propri dipendenti. Monitoraggio e controllo: Le autorità competenti devono vigilare costantemente sul rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, e devono intervenire prontamente in caso di violazioni o situazioni pericolo- se. Coinvolgimento delle parti interessate: Sindacati, associazioni di Categoria, Istituzioni pubbliche e imprese devono collaborare attivamente per identificare i rischi sul luogo di lavoro e implementare le misure necessarie per ridurli al minimo. Promozione di una cultura della sicurezza: È importante creare un clima lavorativo in cui la sicurezza sia considerata una priorità assoluta da parte di tutti i soggetti coinvolti, dove i lavoratori si sentano liberi di segnalare eventuali situazioni di pericolo senza timore di ritorsioni. A dare la misura dell’ampiezza del problema sono i dati in merito agli infortuni, purtroppo in aumento anche qui in Repubblica. Ormai un anno fa San Marino ha festeggiato i 25 anni della legge n. 31 del 1998, Legge quadro in materia di Sicurezza e Salute nei luoghi di Lavoro, ricordandone in quell’occasione i passi avanti che ella apportò. È indubbio che sia stata scritta con saggezza e perizia. Nostro dovere però è quello di implementarla adottando nuove misure al passo coi tempi che siano in grado di aumentare e introdurre regole e tutele oggi inesistenti. “Come Segretario Generale di USL, prosegue Francesca Busignani, ritengo che sia essenziale porre il capitale umano e la sua sicurezza al centro del sistema, poiché un approccio basato esclusivamente sulla riduzione dei costi e sulla non implementazione della 31/98 rischia di mettere sempre più a repentaglio la sicurezza dei lavoratori”. Garantire l’incolumità dei lavoratori richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti e una volontà politica forte nel mettere in atto le misure necessarie per prevenire tragedie sul lavoro e proteggere la vita e la salute delle persone, ed è per questo che chiederemo al prossimo esecutivo di aprire un confronto per modernizzare ed implementare la 31/98.
cs Unione Sammarinese Lavoratori - USL