Logo San Marino RTV

Usot sulla concessione di suolo pubblico

19 mar 2025
Usot sulla concessione di suolo pubblico

Era attesa ed è arrivata, in linea con le giuste tempistiche, ma senza quel preventivo e più volte richiesto confronto alle Segreterie di Stato competenti per la materia. Ci riferiamo alla delibera del Congresso di Stato n° 34 dello scorso 11 marzo che regola le procedure per richiedere la concessione di suolo pubblico nel Centro Storico di Città e nelle vie di interesse turistico.

Il confronto (mancato) si sarebbe certamente focalizzato su due aspetti che non condividiamo:

a) Il costo di 50,00€ al metroquadro, indipendentemente dall’ubicazione dell’attività;

b) La durata limitata al 30 settembre 2025.

Per quanto riguarda il primo punto, oltre a rappresentare un aumento del 250% rispetto al 2024, non condividiamo il fatto che sia un costo dovuto da ogni operatore del Settore, indistintamente dal luogo in cui l’attività è situata. Se può apparire congruo il costo per chi ha l’attività in luoghi strategici o particolarmente “centrali” del Centro Storico certamente non lo riteniamo appropriato per chi ha l’attività in luoghi diversi (Centro Storico di Borgo Maggiore, zona Ex Stazione, ad esempio). Confrontandosi, con un pochino più di impegno e buona volontà da parte delle Segreterie di Stato, si sarebbe potuta armonizzare e rendere più equa l’imposta che viene richiesta. Con riferimento al secondo punto, invece, riteniamo che si sarebbe dovuto prevedere un termine decisamente più spostato in avanti nel calendario. Un'abitudine, quella dell’utilizzo degli spazi esterni, che potrebbe continuare oltre la stagione prettamente estiva. In tantissimi Paesi l’occupazione del suolo pubblico è vissuta in tutti i mesi dell'anno, con una serie di accorgimenti per resistere alle temperature più rigide in inverno. Un confronto per valutare queste ed altre idee avrebbe rappresentato un segnale di maggior attenzione per gli operatori e per l’Associazione. La messa a disposizione di un importante quantità di spazio pubblico ha l’obiettivo di dare l’opportunità di innalzare la qualità del servizio offerto e la quantità della potenziale clientela permettendo, di conseguenza, la piena sostenibilità economica dell’investimento in questi spazi divenuti indispensabili nella logica del recupero dei fatturati ancora colpiti da inflazione, utenze e tassi di interesse. In tutte le realtà limitrofe lo sfruttamento di spazio pubblico è divenuto un elemento centrale, non rivestendo solamente un significativo aspetto economico ma ha un importante componente relazionale. Lavorare per una città ospitale significa sostenere il valore sociale indiscutibile delle attività di vicinato, tutto questo, nel rispetto delle regole ed assicurando ordine e sicurezza. La città deve essere viva oltre che bella.

Il Consiglio Direttivo





Riproduzione riservata ©