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Visita illustre al depuratore di Santa Giustina

5 nov 2015
Visita illustre al depuratore di Santa Giustina
Visita illustre al depuratore di Santa Giustina
Il Piano di Salvaguardia della Balneazione, il più importante intervento di risanamento ambientale d’Italia messo in campo dal Comune di Rimini, Hera, Romagna Acque e Amir, diventa oggetto di studio e approfondimento. Questa mattina l’impianto di depurazione di Santa Giustina, inaugurato lo scorso giugno e parte fondamentale del PSBO, è stato oggetto di una approfondita visita voluta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per una delegazione di imprenditori cinesi che operano nel settore ambientale. Dopo un breve briefing introduttivo, la delegazione è stata accompagnata lungo la nuova sezione a membrane, la nuova tecnologia introdotta nell’impianto e che ne fa la struttura più grande d’Europa.
Tantissime le domande che hanno accompagnato lungo il percorso i tecnici e i responsabili dell’impianto gestito da Hera.

Il depuratore di Santa Giustina, ricordiamolo, è oggi una struttura altamente innovativa e all’avanguardia che, grazie agli investimenti fatti dal 2011, quasi 30 milioni di euro (oltre 40 se si contano anche i lavori per la realizzazione della Dorsale Nord), ora è in grado di servire 560 mila abitanti equivalenti durante la stagione estiva. L’intervento recentemente concluso, si è concentrato nella realizzazione di una nuova linea depurativa con membrane a ultrafiltrazione, di una vasca di accumulo da circa 26 mila mc (quasi il contenuto di 10 piscine olimpioniche) e di un impianto di disinfezione finale che elimina batteri e virus. Nel nuovo impianto, entro i prossimi 5 anni, verranno trattati in modo centralizzato tutti i reflui del territorio, che comprende i comuni di Rimini, Coriano, Santarcangelo, Verucchio, Poggio Torriana, Bellaria Igea Marina, San Leo, Borghi (quest’ultimo della provincia di Forlì-Cesena) e i reflui dello stato di San Marino.

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