Cani anti droga, più controlli e più mirati nei weekend sulle strade per le discoteche e per i maggiori punti di affluenza a Riccione come a Rimini, un coordinamento più veloce tra le varie forze dell'ordine polizia, carabinieri, municipale e guardia di finanza. E anche anticipare l'arrivo dei rinforzi previsti per il pienone di agosto. Sono queste le linee guida emerse dalla riunione del comitato ordine e sicurezza svoltosi in Prefettura a Rimini anche dopo i fatti che hanno portato la morte a Riccione di un 16enne per overdose. Intanto è stato conferito dalla Procura di Rimini l'incarico al medico legale, il dottor Pier Paolo Balli, per effettuare l'autopsia sul cadavere del 16enne. L'autopsia sarà effettuata questa mattina all'ospedale di Rimini. Più controlli, più uomini in divisa nelle strade e soprattutto dove servirà ci sarà l'infallibile fiuto dei cani anti droga. "Faremo tutto quanto sarà necessario per dare il massimo della collaborazione alle forze dell'ordine che dopo la tragedia del giovane Lamberto intensificheranno oltremodo le attività di controllo e di contrasto allo spaccio di droga e agli eccessi che ruotano intorno alle discoteche e alle aree di rischio - ha dichiarato il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. Senza precluderci interventi amministrativi radicali, in accordo con la magistratura e con il prefetto". La decisione insomma quella di dare un ulteriore "giro di vite per mettere fine alle occasioni di spaccio". Resta da capire se saranno presi provvedimenti amministrativi, come quello della sospensione della licenza, per il Cocoricò. Sia sindaco che Questore, Maurizio Improta, che per legge emette il provvedimento in base al Tulps, devono attendere le risultanze dell'inchiesta dei carabinieri di Riccione sulla veridicità delle dichiarazioni del 19enne, indagato per aver spacciato la dose letale al 16enne, secondo cui un'ultima ulteriore dose sarebbe stata ceduta all'interno del locale.
Riproduzione riservata ©