Violento con la famiglia, abituato a bere alcolici e fare uso di droga, un ragazzo di 16 anni è stato bloccato dai carabinieri nel Riminese che hanno eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità emesso dal Tribunale dei Minorenni di Bologna per maltrattamenti alla madre e ai parenti. Ieri pomeriggio è così avvenuto il suo trasferimento in una comunità per maltrattamenti in famiglia, violenza privata e estorsione. Il ragazzo, in più occasioni, dal 2013 si era reso protagonista di numerose aggressioni fisiche e verbali nei confronti della madre, della propria zia e della nonna, tali da richiedere l'intervento dei Carabinieri per evitare ulteriori e peggiori conseguenze. Tutte le risultanze investigative delle aggressioni rapportate dai carabinieri alla Procura dei minori, hanno permesso al Gip di emettere il provvedimento eseguito ieri a tutela della famiglia. Il ragazzo è stato affidato ad una comunità di Reggio Emilia, con avvertimento, che in caso di violenze o di allontanamento, potrà andare in carcere.
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