L'evento alluvionale del 24 Novembre 2016 verrà ricordato a lungo tra la Liguria di Ponente e il Piemonte, uno degli eventi più distruttivi dal 1994 ad oggi.
Col passare delle ore dell'esatta portata dell'alluvione Garessio, in provincia di Cuneo, appare la località maggiormente colpita dalla piena del Tanaro. Dodici persone sono state evacuate nel pomeriggio con un elicottero dell'Esercito da Pianchiosso, una frazione del Comune di Priola (Cuneo), a forte rischio idrogeologico e rimasto isolato a causa dell'alluvione.
Non è andata meglio a Ceva, con strade trasformate in fiumi a seguito dell'esondazione del Tanaro. Sono in fase di sgombero, attualmente, 12 edifici situati in territorio golenale lungo il fiume Po a Piacenza. A darne notizia è il Comune della città emiliana in seguito all'annunciata onda di piena il cui transito è previsto per domani, fra la tarda mattinata e il pomeriggio.
A Torino il fiume più lungo d'Italia è esondato nella zona dei Murazzi; alcuni battelli fluviali hanno rotto gli ormeggi, andando a sbattere contro il ponte della Gran Madre.
"Noi abbiamo incominciato un lavoro serio, responsabile che darà i propri frutti nei prossimi mesi e nei prossimi anni. L'abbiamo fatto con molta responsabilità sapendo che spesso questi interventi non sono premiati dall'elettorato perché i risultati si vedono post elezioni". Così il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti.
Col passare delle ore dell'esatta portata dell'alluvione Garessio, in provincia di Cuneo, appare la località maggiormente colpita dalla piena del Tanaro. Dodici persone sono state evacuate nel pomeriggio con un elicottero dell'Esercito da Pianchiosso, una frazione del Comune di Priola (Cuneo), a forte rischio idrogeologico e rimasto isolato a causa dell'alluvione.
Non è andata meglio a Ceva, con strade trasformate in fiumi a seguito dell'esondazione del Tanaro. Sono in fase di sgombero, attualmente, 12 edifici situati in territorio golenale lungo il fiume Po a Piacenza. A darne notizia è il Comune della città emiliana in seguito all'annunciata onda di piena il cui transito è previsto per domani, fra la tarda mattinata e il pomeriggio.
A Torino il fiume più lungo d'Italia è esondato nella zona dei Murazzi; alcuni battelli fluviali hanno rotto gli ormeggi, andando a sbattere contro il ponte della Gran Madre.
"Noi abbiamo incominciato un lavoro serio, responsabile che darà i propri frutti nei prossimi mesi e nei prossimi anni. L'abbiamo fatto con molta responsabilità sapendo che spesso questi interventi non sono premiati dall'elettorato perché i risultati si vedono post elezioni". Così il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti.
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