Arrestato dal Centro Nazionale Anticrimine informatico (Cnaipic) della Polizia delle Comunicazioni, un cittadino afgano ritenuto responsabile dell'omicidio della moglie di anni 17 e del rapimento della figlia minore di 2 anni avvenuto ad Oslo in Norvegia lo scorso 12 giugno. L'uxoricida subito dopo è fuggito dal paese scandinavo e, datosi alla fuga attraverso numerosi paesi europei, si era infine nascosto in Italia. L'indagine si è conclusa con successo grazie ad una complessa attività investigativa basata sull'interpretazione di minime tracce informatiche lasciate lungo la fuga ed all'attività di geolocalizzazione del dispositivo radiomobile usato dal cittadino afgano, grazie a complessi calcoli e simulazioni al computer.
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