Il partito fa quadrato e critica con forza le dichiarazioni di Sinistra Unita, entrata nel merito del caso Berti, definendone gli arresti non un affare privato, ma che riguarda direttamente lo Stato. Un attacco frontale al PDCS da SU quando parla di “un elenco di iscritti e dirigenti coinvolti in squallide vicende che si è fatto vergognosamente lungo”. E la Dc rimanda al mittente ogni accusa: “Strumentalizzazione inaccettabile di situazioni personali a fini politici e che mostra quanto sia falsa la solidarietà espressa da SU alla famiglia del medico”. Dc che chiede di evitare davvero il clamore mediatico, “in attesa che la giustizia faccia il suo corso”. Sull'appartenenza di Berti al partito, poi – scrive la Dc - “riteniamo che non possa costituire di per sé presunzione di colpevolezza, men che meno motivo di vergogna”, rilevando che “chi milita in politica cerca di dare comunque il proprio contributo, sapendo che l'esposizione all'opinione pubblica accresce onori e oneri del proprio agire”. Ricorda, poi, come nessun altro partito, con correttezza, abbia scelto la strada della strumentalizzazione.
Una dura replica a Sinistra Unita che ieri non aveva mancato di chiamare in causa anche le responsabilità dell'ISS per un intervento intempestivo a fronte di sospetti e voci che si susseguivano da tempo sulla condotta del medico di base.
Responsabilità dell'Istituto che sembrano orientare anche la linea della difesa del dottor Berti, difesa che solo ieri rilevava come “non si possa non prendere atto del fatto che una parte della cittadinanza si stia ponendo molte domande sull'operato dell'Iss”.
Un Collegio difensivo – già composto da Tania Ercolani, Alessandra Greco e Andrea Belluzzi – nel quale da ieri figura anche l'avvocato Massimo Cerbari del foro di Rimini. Nessun collegamento con l'inchiesta che sembrerebbe aperta a Catania per fatti analoghi in uno studio di immunologia – su questo, già smentita la notizia di una rogatoria al Tribunale sammarinese, anche se negli atti figurerebbe la menzione a quella vicenda processuale. Avvocato Cerbari che proprio ieri ha incontrato per la prima volta Pietro Berti, concentrandosi sugli episodi contestati, in vista dell'interrogatorio di garanzia fissato per lunedì pomeriggio.
Annamaria Sirotti
Una dura replica a Sinistra Unita che ieri non aveva mancato di chiamare in causa anche le responsabilità dell'ISS per un intervento intempestivo a fronte di sospetti e voci che si susseguivano da tempo sulla condotta del medico di base.
Responsabilità dell'Istituto che sembrano orientare anche la linea della difesa del dottor Berti, difesa che solo ieri rilevava come “non si possa non prendere atto del fatto che una parte della cittadinanza si stia ponendo molte domande sull'operato dell'Iss”.
Un Collegio difensivo – già composto da Tania Ercolani, Alessandra Greco e Andrea Belluzzi – nel quale da ieri figura anche l'avvocato Massimo Cerbari del foro di Rimini. Nessun collegamento con l'inchiesta che sembrerebbe aperta a Catania per fatti analoghi in uno studio di immunologia – su questo, già smentita la notizia di una rogatoria al Tribunale sammarinese, anche se negli atti figurerebbe la menzione a quella vicenda processuale. Avvocato Cerbari che proprio ieri ha incontrato per la prima volta Pietro Berti, concentrandosi sugli episodi contestati, in vista dell'interrogatorio di garanzia fissato per lunedì pomeriggio.
Annamaria Sirotti
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