Asset Banca vince anche in appello contro Banca Centrale. Inammissibile il ricorso Bcsm, secondo la sentenza del Giudice Valeria Pierfelici, perché presentato oltre i termini ma, come già deciso in primo grado, mancava anche una adeguata motivazione che potesse legittimare l'amministrazione straordinaria che dunque, di fatto, viene annullata. Banca Centrale dovrà pagare anche le spese legali per entrambi i gradi di giudizio. Il collegio difensivo dei consiglieri e degli azionisti di Asset Banca esprime soddisfazione. Per gli avvocati Gian Nicola Berti, Alessandro Stolfi e Daniele Cherubini “si chiude uno dei capitoli della nota vicenda Asset Banca con l’affermazione della correttezza e fondatezza dell’azione proposta e dei diritti dei ricorrenti”.
L'altra sentenza di peso, datata 2 agosto, è invece del Collegio Garante della Costituzionalità delle norme che si è pronunciato sull'eccezione di costituzionalità avanzata dal Giudice delle Appellazioni David Brunelli, in relazione a due procedimenti pendenti in tema di riciclaggio. I Garanti hanno dichiarato che l'articolo 5 della Legge 29 luglio 2013 n. 100 non è incostituzionale ma l'interpretazione che ne deve essere data fa sì che gli imputati, di fatto, non siano punibili, in assenza di condotte attive dopo l'entrata in vigore della legge. Oltrechè sui due processi, comprese le confische decise in primo grado, la sentenza potrebbe produrre effetti analoghi anche per gli imputati nel processo d'appello Conto Mazzini.