Le piste sono ancora tutte aperte. I carabinieri di Novafeltria, che indagano sull'incendio che nella notte tra giovedì e venerdì ha completamente distrutto due mezzi alla cava Emir di Villa Verucchio, non escludono nulla. Tanto meno quella che porta all'ecoterrorismo, visto la scritta lasciata su un gabbiotto ad uso ufficio nella quale si esprime solidarietà ai 4 giovani arrestati a dicembre durante gli scontri in Val di Susa nel cantiere della Tav. La cava, ora di proprietà della Cbr, fino a 4 anni fa aveva contatti con una delle principali società costruttrici della Tav. Sullo sfondo la consapevolezza che le conseguenze potevano essere ben più gravi: se fossero stati attivati gli inneschi sotto le macchine operatrici si sarebbe bloccata la produzione
Il deputato Pd Tiziano Arlotti promette di portare il caso a Roma, “come nel 2009, - ricorda la collega Emma Petitti- la violenza esce dalla Val di Susa e arriva fino al nostro territorio, colpendo peraltro un'azienda che nulla ha che vedere con i cantieri piemontesi”. Mondo politico, economico e sindacale unito nel condannare condannare apertamente gesti, che nulla hanno a che vedere con l'impegno e le battaglie civili per l'ambiente, per il lavoro e per una società più giusta. “Impensabile,- ha detto Graziano Urbinati della Cgil di Rimini. , che possano svilupparsi nel nostro territorio azioni terroristiche o anche soltanto intimidatorie che mettano in pericolo la vita dei lavoratori e dei cittadini”.
Sara Bucci
Il deputato Pd Tiziano Arlotti promette di portare il caso a Roma, “come nel 2009, - ricorda la collega Emma Petitti- la violenza esce dalla Val di Susa e arriva fino al nostro territorio, colpendo peraltro un'azienda che nulla ha che vedere con i cantieri piemontesi”. Mondo politico, economico e sindacale unito nel condannare condannare apertamente gesti, che nulla hanno a che vedere con l'impegno e le battaglie civili per l'ambiente, per il lavoro e per una società più giusta. “Impensabile,- ha detto Graziano Urbinati della Cgil di Rimini. , che possano svilupparsi nel nostro territorio azioni terroristiche o anche soltanto intimidatorie che mettano in pericolo la vita dei lavoratori e dei cittadini”.
Sara Bucci
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