Sarebbe stata utilizzata un'autobotte per il trasporto di acqua imbottita di esplosivo, nel sanguinoso attentato di questa mattina a Kabul. Pesante il bilancio, ancora parziale: il Ministero della Sanità afghano parla di 80 morti e 350 feriti. Ad essere colpita l'area diplomatica, non lontano dal palazzo presidenziale e dalla sede della missione Nato. Quasi tutte le vittime erano civili. Decine di feriti sono stati portati nell'ospedale di Emergency, che pure ha subito danni per la potenza dell'esplosione. Tra i feriti, alcuni dipendenti dell'ambasciata tedesca. Illeso il personale della rappresentanza diplomatica italiana. I talebani hanno smentito ogni coinvolgimento nella strage. A questo punto acquista sostanza l'ipotesi che – dietro l'attentato – vi siano i miliziani dell'ISIS: presenti da qualche anno nello scenario afghano
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