Teresa, la bimba di 5 anni morta per le conseguenze di una peritonite, sarebbe sopravvissuta se la dottoressa del pronto soccorso di Cattolica avesse trattenuto la bimba in osservazione oppure inviato la piccola paziente al pronto soccorso pediatrico di Rimini. A questa conclusione arriva la consulenza chiesta dal procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli che ha aperto un fascicolo sul decesso della piccola, avvenuto la scorsa primavera. Stando alla consulenza l'inesperienza della dottoressa del Pronto Soccorso e la mancanza di strumenti per la diagnostica, hanno condotto a un esito fatale. Al momento il fascicolo per omicidio colposo resta senza indagati, ma contro ignoti.
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