Individuare e prevenire sprechi e malversazioni ai danni del bilancio pubblico. Con quest'obiettivo la Finanza di Bologna ha eseguito 120 interventi a tutela della spesa pubblica: 51 i truffatori segnalati all'autorità giudiziaria, aumentati del 155% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre altri 45 responsabili di sperperi e cattiva gestione di denaro pubblico sono stati segnalati alla Corte dei Conti per un danno erariale di più di 7 milioni di euro. Nei primi 8 mesi dell'anno le fiamme gialle felsinee hanno scoperto finanziamenti e aiuti indebitamente richiesti o percepiti per oltre 4 milioni di euro e segnalati all'autorità giudiziaria 48 cosiddetti falsi poveri, che ottenevano indebite erogazioni previdenziali e assistenziali. 47 i soggetti che hanno beneficiato di prestazioni sociali agevolate, in aumento del 261% rispetto al 2012; scoperti anche redditi non dichiarati da percettori per oltre 100mila euro. Preso di mira infine anche il consorzio interuniversitario Cineca, che ha consentito di contestare oltre 5 milioni di euro di danno erariale derivante dall'indebita imputazione di alcune voci di spesa relative a contratti di lavoro e a consulenze. Una di queste consulenze pluriennali, ad esempio, era stata affidata ad un ex dipendente che aveva prestato servizio al consorzio per circa 30 anni.
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