Un cittadino romeno è stato arrestato dalla polizia per la violenza sessuale denunciata a Bologna da una 38enne, che ha riferito di essere stata stuprata da tre uomini in una cantina di un palazzo di via Mitelli, in Bolognina, lo stesso dove il 19 aprile 2001 proprio nelle cantine fu ritrovato il corpo di Sara Jay, di 9 anni, violentata e uccisa dal convivente della sorella. L'arrestato abita nel palazzo. A suo carico, oltre alla denuncia, il fatto che nel suo appartamento è stato trovato il cellulare della donna.
Ad arrestare l'uomo è stato il personale delle volanti. Dopo la denuncia, che viene riportata oggi sui quotidiani bolognesi, la donna era stata portata all'ospedale Maggiore dove è scattato il protocollo previsto nei casi di violenza, all'esito del quale sono state riscontrate lesioni compatibili con il riferito stupro. La 38enne ha anche riportato ecchimosi al volto e segni di 'asserramento' su entrambe le braccia. Del caso si occupa il Pm di turno Morena Plazzi. La donna, nella denuncia, ha riferito di aver conosciuto martedì sera l'uomo e che, dopo aver bevuto insieme, lui l'ha invitata a casa sua. La donna ha accettato ma si sarebbe ritrovata in cantina dove l'uomo l'avrebbe violentata e dove sarebbero arrivati due amici del romeno che a loro volta l'avrebbero stuprata.
Ad arrestare l'uomo è stato il personale delle volanti. Dopo la denuncia, che viene riportata oggi sui quotidiani bolognesi, la donna era stata portata all'ospedale Maggiore dove è scattato il protocollo previsto nei casi di violenza, all'esito del quale sono state riscontrate lesioni compatibili con il riferito stupro. La 38enne ha anche riportato ecchimosi al volto e segni di 'asserramento' su entrambe le braccia. Del caso si occupa il Pm di turno Morena Plazzi. La donna, nella denuncia, ha riferito di aver conosciuto martedì sera l'uomo e che, dopo aver bevuto insieme, lui l'ha invitata a casa sua. La donna ha accettato ma si sarebbe ritrovata in cantina dove l'uomo l'avrebbe violentata e dove sarebbero arrivati due amici del romeno che a loro volta l'avrebbero stuprata.
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