La bomba carta gettata all'interno del recinto del carcere di Ferrara il 29 ottobre scorso è stato ''un saluto ai compagni reclusi'' in quel carcere e in particolar modo a ''Alfredo Cospito e Nicola Gai'', i due anarco-insurrezionalisti condannati oggi dal tribunale di Genova a 10 e 9 anni di reclusione per la gambizzazione dell'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi. Viene spiegato in un messaggio via web.
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