Il candidato di estrema destra per le presidenziali in Brasile, Jair Bolsonaro, è stato accoltellato mentre partecipava ad una manifestazione elettorale a Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais.
Il responsabile dell'attentato è stato identificato come Adelio Bispo de Oliveira, un 40enne di Minas Gerais che si è dichiarato colpevole. Nel suo profilo di Facebook, l'aggressore aveva pubblicato messaggi contrari a Bolsonaro e dichiarazioni politiche confuse, segnate da teorie cospirazioniste con riferimenti ai massoni e agli Illuminati ed espressioni di simpatia per il presidente venezuelano Nicolas Maduro e il movimento comunista. De Oliveira aveva inoltre postato messaggi a favore della scarcerazione di Luiz Inacio Lula da Silva, l'ex presidente che sta scontando una condanna a 12 anni di reclusione per corruzione e riciclaggio e che figurava primo nei sondaggi per la consultazione del mese prossimo, ma che è stato giudicato incandidabile dal Tribunale Supremo Elettorale. Dopo l'attentato il 40enne ha rischiato di essere linciato dalla folla.
Bolsonaro, ferito all'arteria mesenterica e all'intestino, è stato operato d'urgenza e ora le sue condizioni sono definite "stabili" dai medici. Gli interventi chirurgici ai quali è stato sottoposto però gli impediranno di partecipare alla campagna per il primo turno delle elezioni presidenziali, previsto per il 7 ottobre e per il quale è attualmente in testa ai sondaggi.
Il responsabile dell'attentato è stato identificato come Adelio Bispo de Oliveira, un 40enne di Minas Gerais che si è dichiarato colpevole. Nel suo profilo di Facebook, l'aggressore aveva pubblicato messaggi contrari a Bolsonaro e dichiarazioni politiche confuse, segnate da teorie cospirazioniste con riferimenti ai massoni e agli Illuminati ed espressioni di simpatia per il presidente venezuelano Nicolas Maduro e il movimento comunista. De Oliveira aveva inoltre postato messaggi a favore della scarcerazione di Luiz Inacio Lula da Silva, l'ex presidente che sta scontando una condanna a 12 anni di reclusione per corruzione e riciclaggio e che figurava primo nei sondaggi per la consultazione del mese prossimo, ma che è stato giudicato incandidabile dal Tribunale Supremo Elettorale. Dopo l'attentato il 40enne ha rischiato di essere linciato dalla folla.
Bolsonaro, ferito all'arteria mesenterica e all'intestino, è stato operato d'urgenza e ora le sue condizioni sono definite "stabili" dai medici. Gli interventi chirurgici ai quali è stato sottoposto però gli impediranno di partecipare alla campagna per il primo turno delle elezioni presidenziali, previsto per il 7 ottobre e per il quale è attualmente in testa ai sondaggi.
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