Lo avevano spinto ad ubriacarsi e mangiare escrementi, lo avevano molestato con un ombrello, lo avevano costretto ad appartarsi con una prostituta in loro presenza: una serie di angherie che a due giovani residenti nel Torinese è costata una condanna a otto anni e sei mesi. La sentenza è del tribunale di Torino, che in base a una prima lettura del dispositivo ha imposto l'interdizione dai pubblici uffici.
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