Sarà dopo una perizia che l'Iss ha affidato ad un patologo che il giudice delle esecuzioni, Roberto Battaglino, deciderà se Luciano Cardelli, condannato lo scorso settembre a 4 anni e un mese per riciclaggio, dovrà tornare o meno in carcere. Il professionista si trova temporaneamente ai domiciliari per via di prescrizioni mediche relative al suo stato di salute. Il tribunale ha interpellato l'Iss che oggi, dopo lunga riunione, ha stabilito di poter intervenire con l'assistenza medico sanitaria anche in carcere, subordinando però il tutto ad una perizia che è stata affidata ad un patologo clinico. L'ultima parola spetterà comunque al commissario della Legge Roberto Battaglino
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