Con la rogatoria inviata dalla Dda di Roma a San Marino a fine dicembre, per appropriazione indebita, si cercano 3 milioni di euro che il sedicente fiscalista potrebbe aver fatto fatto transitare su un conto corrente nella sua disponibilità. La rogatoria è in esecuzione e - se non ci saranno ricorsi – dovrebbe essere evasa secondo la normale tempistica. Non è noto, invece, se in Repubblica sia stato aperto un fascicolo di indagine nei confronti di Oliverio. Secondo fonti attendibili, mai smentite dai suoi legali, avrebbe ceduto all'Aisi la lista dei presunti evasori fiscali italiani che, nel 2009, detenevano denaro a San Marino.
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