Logo San Marino RTV

Caso Siri, il pm chiede l'archiviazione del 'finanziamento illecito': "soldi scollegati all'attività politica"

Le indagini vennero chiuse nel 2021, al centro due mutui 'sospetti' concessi da Banca Agricola Commerciale

20 giu 2024
Armando Siri
Armando Siri

La Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per Armando Siri, ex senatore ed ex sottosegretario leghista, per le accuse di finanziamento illecito ai partiti e presentazione di dichiarazione infedele. Al centro del procedimento, come risultava dalla chiusura indagini, c'erano due casi di finanziamento illecito: uno relativo a due mutui sospetti (uno da 750mila euro e l'altro da 600mila euro) concessi dalla Banca Agricola Commerciale di San Marino tra l'ottobre 2018 e l'aprile del 2019, l'altro relativo ad un prestito da 220mila euro risalente a giugno 2018. Sull'istanza del pm dovrà, poi, esprimersi un gip. 

Le contestazioni di finanziamento illecito all'ex senatore della Lega riguardavano la concessione da parte di Banca Agricola Commerciale sammarinese, di due mutui senza il rispetto, questa era l'accusa, delle normali garanzie. 

Quei finanziamenti, però, secondo il pm Rossato che ha chiesto di archiviare, erano "del tutto scollegati all'attività politica", ma concessi e incassati "per scopi esclusivamente personali". Chiesta l'archiviazione anche per le posizioni dell'ex capo della segreteria di Siri, Luca Perini, dell'avvocato Marco Cardia, dell'ex direttore della banca di San Marino, Marco Perotti, di Domenica Ferragù, mediatrice, Massimo Mina, managing director della società Npl Opportunities Luxemburg, e Ramona Graziano, consulente immobiliare.





Riproduzione riservata ©