Beni per 1,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Catania ai fratelli Alfio e Salvatore Tancona, ritenuti elementi di spicco del clan mafioso Cintorino, collegato alla cosca dei Cursoti. Le proposte, che riguardano anche i loro rispettivi figli maschi, i cugini omonimi Salvatore Tancona, erano state presentate dalla Dda della Procura etnea su indagini della Dia nell'ambito dell'operazione Nuova Ionia, sfociata nell'arresto di 22 indagati nel gennaio scorso.
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