I quotidiani Corriere Romagna e L'informazione tornano sull'indagine relativa al conto “Mazzini” che sta tentando di far luce, attraverso una serie di accertamenti bancari e patrimoniali, su una serie di presunte dazioni non dovute alla politica e alla base di diversi settori dell'economia sammarinese. Quello bancario prima di tutto, ma anche quello immobiliare. E nell'ultimo troncone l'indagine chiama in causa due politici, l'ex consigliere Pier Marino Menicucci, il cui nome era già emerso, e del collega di partito Pier Marino Mularoni, ex segretario di Stato alle Finanze, attualmente consigliere dell'Unione per la Repubblica. Mularoni rivela di essere già comparso davanti alla magistratura, ma come persona informata dei fatti e non come indagato, appena una settimana fa: “Non ho ricevuto nulla – ci ha detto – e non mi sento di dire nulla almeno finché non saprò con esattezza cosa mi viene imputato. Ma sono tranquillo e sereno – aggiunge – ed ho fiducia nell'operato della magistratura”.
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