Sono partiti i primi avvisi di garanzia per l'inchiesta aperta a San Marino sul conto Mazzini alla banca commerciale sammarinese. Come riportato dal Corriere di San Marino. Ad essere raggiunti due ex dirigenti, uno dei quali ha già spiegato al magistrato Morsiani la sua estraneità nell'interrogatorio di garanzia. “non si può parlare di riciclaggio – spiega il difensore, l'avvocato riminese Maurizio Valloni – dal momento che non si sa se il denaro fosse di provenienza illecita o meno. Tra l'altro per un reato introdotto da San Marino solo nel 2008, mentre i fatti contestati sono antecedenti”. Nel conto Mazzini e nei successivi da li aperti, sono transitati qualcosa come 4 milioni e 800 mila euro, ma non si parla di contante, solo movimentazioni attraverso bonifici e libretti, di cui avrebbero beneficiato politici, professionisti e imprenditori. Intanto Cittadinanza attiva, alla luce dell'ordine del giorno per fare piena luce sulla vicenda, vuole conoscere le responsabilità politiche attraverso una specifica commissione d’inchiesta, in attesa di ricevere il riferimento sulla vicenda nella Commissione Consigliare per gli Affari di Giustizia.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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