Con l'inizio dei saldi invernali, la Guardia di Finanza di Rimini – nell’ambito dell’intensificazione dei servizi contrasto ai traffici illeciti – ha sequestrato oltre 3.500 giocattoli privi di marchio CE. Erano venduti in 5 negozi, all’ingrosso e al dettaglio, tutti gestiti da cinesi e situati nei Comuni di Rimini, Riccione e Coriano. Gli articoli erano privi delle prescritte etichettatture e dei documenti illustrativi di origine fabbricazione e funzionamento sicuro, e perciò ritenuti potenzialmente pericolosi soprattutto per i bambini. Sequestrati anche 3.700 coltelli a serramanico, anche di grandi dimensioni, a cui mancavano la necessaria documentazione di provenienza e fabbricazione.
I 5 responsabili cinesi sono stati segnalati alla Camera di Commercio per le violazioni alla normativa che disciplina la sicurezza sui giocattoli e al Codice del Consumo per l’irrogazione di sanzioni che vanno da 516 a 25.000 euro.
I 5 responsabili cinesi sono stati segnalati alla Camera di Commercio per le violazioni alla normativa che disciplina la sicurezza sui giocattoli e al Codice del Consumo per l’irrogazione di sanzioni che vanno da 516 a 25.000 euro.
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