Da piu' di un anno è praticamente tutto in stallo. Il crocifisso rinascimentale ligneo e tutte le opere d'arte trovate nella cassetta di sicurezza dell'allora Eurocommercial Bank di Domagnano sono ancora sotto sequestro. Lo dispose il 7 marzo 2012 l'inquirente dell'epoca Rita Vannucci perchè ipotizzava reati come l'importazione illecità e la ricettazione e questo impedi', tra l'altro, alla Procura di Torino - che stava conducendo un'indagine parallela - di ottenerne il trasferimento.
Giorgio Hugo Balestrieri e Angelo Boccardelli, titolari della cassetta di sicurezza, hanno sempre affermato che quel crocifisso attribuito a Michelangelo e tutto il resto altro non erano che un'eredità lasciata dal Conte Ugolini a Boccardelli, che però attualmente si trova in carcere a Viterbo. E' stato condannato anche in appello per concorso esterno in associazione mafiosa e il 4 giugno ci sarà il pronunciamento della Cassazione.
A San Marino la titolarità dell'indagine è stata trasferita al Commissario della legge Alberto Buriani che, conclusa l'istruttoria, dovrà decidere se procedere con i rinvii a giudizio oppure con l'archiviazione. In questo caso potrebbe essere disposto il dissequestro di tutte le opere che, mentre le vicende giudiziarie procedono a rilento, continuano a restare in un luogo segreto, anche se da parte di tutti i protagonisti di questa vicenda è sempre stata manifestata piena disponibilità, con le dovute misure di sicurezza, ad esporre in pubblico il misterioso crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo.
Luca Salvatori
Giorgio Hugo Balestrieri e Angelo Boccardelli, titolari della cassetta di sicurezza, hanno sempre affermato che quel crocifisso attribuito a Michelangelo e tutto il resto altro non erano che un'eredità lasciata dal Conte Ugolini a Boccardelli, che però attualmente si trova in carcere a Viterbo. E' stato condannato anche in appello per concorso esterno in associazione mafiosa e il 4 giugno ci sarà il pronunciamento della Cassazione.
A San Marino la titolarità dell'indagine è stata trasferita al Commissario della legge Alberto Buriani che, conclusa l'istruttoria, dovrà decidere se procedere con i rinvii a giudizio oppure con l'archiviazione. In questo caso potrebbe essere disposto il dissequestro di tutte le opere che, mentre le vicende giudiziarie procedono a rilento, continuano a restare in un luogo segreto, anche se da parte di tutti i protagonisti di questa vicenda è sempre stata manifestata piena disponibilità, con le dovute misure di sicurezza, ad esporre in pubblico il misterioso crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo.
Luca Salvatori
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