Sembra paradossale ma a Rimini, a pochi metri dal Tribunale, luogo simbolo della legalità, imperversa l'illegalità. Una situazione intollerabile per gli abitanti della zona che hanno chiesto l'intervento dei carabinieri e nella notte c'è stato il blitz. Una coppia di ghanesi e il loro cognato avevano allestito una dimora di fortuna nei sotterranei del tribunale. Di giorno svolgevano indisturbati l'attività di parcheggiatori abusivi, con tanto di giubbotto arancione riconoscibile, per dare l'idea di una sorta di regolarità. Riuscivano a farsi regalare tagliandi per il posteggio orario ancora validi da chi se ne andava prima della scadenza e poi li rivendevano sottoprezzo. Mentre non lavoravano scendevano nel sottosuolo, dove avevano scoperto il maxi-garage accessibile ed inutilizzato, per riposarsi, cucinare e mangiare. Quell'ambiente si trova nel piano interrato del palazzo di giustizia che, evidentemente, non è sorvegliato come ci si immagina dovrebbe essere un luogo in cui lavorano quotidianamente dei magistrati. In quel garage sarebbe potuto entrare chiunque, anche dei malintenzionati. I carabinieri hanno denunciato i tre ghanesi a piede libero per invasione di edifici pubblici. Saranno segnalati ai servizi sociali del comune per un'idonea soluzione alloggiativa ed assistenziale. Ma il degrado della zona in prossimità del Tribunale non si ferma qui. I residenti infatti lamentano il continuo via vai notturno e rapporti sessuali mercenari consumati in auto. Coordinati dal tenente Domenico Montalto i carabinieri hanno identificato e allontanato una decina di ragazzi rumeni, tra i 19 e 25 anni, dediti alla prostituzione omosessuale. Sono state registrate anche le generalità di svariati clienti, tutti uomini adulti, residenti per la maggior parte fuori provincia. Secondo gli abitanti del quartiere il parcheggio di Via Flaminia Conca e Via Fantoni sono inoltre luoghi di incontro per coppie scambiste. Poco lontano i militari hanno inoltre notato un clochard originario del foggiano. Ha raccontato che sbarca il lunario cercando nella spazzatura “gratta e vinci” usati vincenti, sfuggiti a disattenti giocatori. Parcheggiatori abusivi, strutture pubbliche occupate, prostituzione omosessuale, clochard. Tutte storie di grave disagio sociale e illegalità che da tempo si incrociavano in zona Flaminia. Ora è stato messo uno “stop” e i controlli, fanno sapere i carabinieri, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
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