Un giovane sammarinese, che non ha aderito alla possibilità di accedere all'esperimento probatorio, è stato condannato a cinque mesi di prigionia per l'uso di cocaina. La pena è stata ridotta di un grado in considerazione dell'utile confessione. La 'pusher' residente in Italia che gli portato direttamente a domicilio circa 3 grammi di droga, ha patteggiato una pena di 16 mesi. Entrambi erano difesi dall'avvocato Rossano Fabbri ed hanno ottenuto la sospensione della pena e i benefici di legge.
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