Un arresto e due chili e mezzo di cocaina sequestrati dai finanzieri della sezione mobile del nucleo pt di Rimini, che hanno seguito i movimenti di un cittadino di origine dominicana, 33 anni, già noto alla Finanza perché nel 2014 era stato sottoposto al divieto di dimora a Rimini a seguito di un'ordinanza emessa dal gip a conclusione di un'indagine sempre delle Fiamme Gialle.
Lo stesso straniero risulta indagato anche per l'accoltellamento di un poliziotto durante una rissa tra latino-americani, scoppiata in un locale tre anni fa. Il sospetto che il dominicano ancora trafficasse in cocaina è diventato certezza quando i finanzieri hanno capito che aveva nascosto in un'auto a lui in uso, una Ford Fiesta, un grosso quantitativo di stupefacente. La trappola è scattata nella notte tra sabato e domenica quando, dopo un lungo appostamento, il dominicano si è avvicinato all'auto. A quel punto i militari lo hanno fermato e hanno subito capito di averci visto giusto, confortati dal fiuto di Donny, cane antidroga in forza all'unità cinofila del Comando Provinciale che aveva, inequivocabilmente, segnalato la presenza dello stupefacente. L'auto è stata sottoposta a perquisizione accurata fin quando, sotto il divano del sedile posteriore, sono comparsi dieci involucri, confezionati in fogli, contenenti ciascuno circa 250 grammi di cocaina per un peso complessivo di 2,5 kg. Subito informato il pm di turno, Luca Bertuzzi, l'uomo è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di Rimini.
Lo stesso straniero risulta indagato anche per l'accoltellamento di un poliziotto durante una rissa tra latino-americani, scoppiata in un locale tre anni fa. Il sospetto che il dominicano ancora trafficasse in cocaina è diventato certezza quando i finanzieri hanno capito che aveva nascosto in un'auto a lui in uso, una Ford Fiesta, un grosso quantitativo di stupefacente. La trappola è scattata nella notte tra sabato e domenica quando, dopo un lungo appostamento, il dominicano si è avvicinato all'auto. A quel punto i militari lo hanno fermato e hanno subito capito di averci visto giusto, confortati dal fiuto di Donny, cane antidroga in forza all'unità cinofila del Comando Provinciale che aveva, inequivocabilmente, segnalato la presenza dello stupefacente. L'auto è stata sottoposta a perquisizione accurata fin quando, sotto il divano del sedile posteriore, sono comparsi dieci involucri, confezionati in fogli, contenenti ciascuno circa 250 grammi di cocaina per un peso complessivo di 2,5 kg. Subito informato il pm di turno, Luca Bertuzzi, l'uomo è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di Rimini.
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