Droga e pregiudicati all'interno: il questore di Rimini Maurizio Improta, ai sensi dell'articolo 100 del Tulps, ha disposto la sospensione per 20 giorni della licenza per la gestione di un albergo nella centralissima zona di Marina Centro. La Squadra mobile aveva appurato che nei pressi della struttura gravitavano spacciatori e consumatori. In particolare, un giovane di origine araba che entrava e usciva frequentemente dall'albergo, si spostava nelle vie limitrofe e rientrava in albergo in compagnia di persone che, dagli accertamenti effettuati sono risultate essere acquirenti di sostanze stupefacenti. All'interno dell'hotel i poliziotti hanno poi controllato un altro giovane di origine araba trovato in possesso di eroina, mentre davanti alla sua camera, all'interno del contenitore della manichetta antincendio, è stato rinvenuto un bilancino elettronico per pesare la droga. In altre camere c'erano bottiglie per fumare il Krak, carta stagnola bruciata, cucchiai bruciati per scaldare lo stupefacente e altra sostanza. Nell'hotel erano presenti 16 persone, 10 delle quali con precedenti e una con a carico l'ordine di esecuzione per la carcerazione per espiare la pena di anni 3 per il reato di rapina. La struttura, con scarsissime condizioni igienico sanitarie, è stata ritenuta l'effettiva base di spaccio di due tunisini. Accertato che il locale è abituale ritrovo di pregiudicati, il questore ha dato disposizioni affinché venisse sospesa la licenza per ragioni di sicurezza e ordine pubblico.
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